Ecco cosa significa aver vissuto il marzo più caldo di sempre
I dati pubblicati dalla NASA non lasciano dubbi, il marzo appena concluso è stato il più caldo della storia e rappresenta anche il sesto mese di fila da record. Da ottobre 2015 a marzo 2016 infatti le temperature sono state le più alte dal 1880 e sono di oltre 1 grado superiori alla media. A provocare questo caldo è sicuramente El Niño che trova però un valido sostegno nel riscaldamento globale causato dall'inquinamento ambientale di cui siamo responsabili.
In queste ultime settimane, soprattutto in alcune zone d'Italia, sono scattate le prime prove costume, con tanto di fotografie di persone in spiaggia, aperitivi sul lungo mare e cambio degli armadi. Un anticipo di primavera, come se l'inverno fosse mai arrivato, che ha fatto gioire molti senza lasciare troppo spazio all'analisi di ciò che realmente sta comportando questo caldo anomalo.
A noi può sembrare poco:
- 1,28 gradi in più a marzo
- 1,34 gradi in più a febbraio
- 1,13 gradi in più a gennaio
- 1,1 gradi in più a dicembre
- 1,02 gradi in più a novembre
- 1,06 gradi in più ad ottobre
Eppure secondo gli esperti della NASA questi dati sono molto eloquenti e i loro effetti sono evidenti.
Il caldo anomalo, se a noi ha permesso di non indossare i maglioni pesanti, ha portato con sé un peggioramento delle condizioni di vita dei coralli, che a causa delle temperature alte si stanno via via sbiancando e quindi sciogliendo, per non parlare dei ghiacciai artici che, come spiega la NASA stessa, hanno toccato il record di minima espansione per il secondo inverno di fila, o dei ghiacciai di Antartide, anch'essi in lento declino.
Lo scioglimento dei ghiacciai, oltre a rappresentare la perdita dell'habitat naturale per molte specie animali come ad esempio l'orso polare già a forte rischio estinzione, comporta anche l'innalzamento del livello del mare che porta con sé la distruzione di ulteriori ecosistemi e lo sconvolgimento della vita delle popolazioni che vivono sul mare stesso.
Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi mesi? L'ipotesi è di prepararci ad ulteriori record, si parla infatti, al 99%, del 2016 come l'anno più caldo di sempre.