5 CONDIVISIONI

Donne, così il cervello (degli altri) vi trasforma in oggetto

Uno studio di alcune università americane sostiene che la vista di un nudo femminile farebbe percepire ai nostri occhi la donna come un essere più emotivo e meno capace di pensare ed agire.
A cura di Nadia Vitali
5 CONDIVISIONI
Uno studio di alcune università americane sostiene che la vista di un nudo femminile farebbe percepire ai nostri occhi la donna come un essere più emotivo e meno capace di pensare ed agire.

Uno studio senza dubbio alquanto singolare e i cui risultati potrebbero, a buon diritto, non piacere a nessuna donna. Anche perché una «scoperta» del genere sembrerebbe voler fornire una sorta di giustificazione scientifica a comportamenti sessisti instauratisi presso i popoli all'alba dei tempi e dai quali gli individui del XXI secolo dovrebbero cercare di emanciparsi guardando ad essi per quello che realmente sono: frutto della cultura, naturalmente non della scienza.

Fatto sta che, secondo quanto riportato da Scientific America  un gruppo di ricercatori delle Università del Maryland e di Yale avrebbe notato che la visione di un corpo femminile nudo darebbe luogo ad una trasformazione della percezione che l'osservatore ha della donna: nel guardarne il corpo, se ritenuto attraente e senza soffermarsi sul viso, indipendentemente dal proprio sesso, tenderà ad attribuire a questa maggiore emotività e sensibilità ma minore razionalità.

Secondo gli studiosi gli esseri umani avrebbero l'uso di dividere in due grandi categorie gli individui, in base alle loro capacità di agire e pianificare o di essere in grado di provare emozioni e sentimenti. A questa seconda sfera, l'uomo collegherebbe il corpo femminile: dunque il cervello percepirebbe non un corpo-oggetto nella sua accezione più comune, ma semplicemente un essere diverso che, nel proprio sviluppo, non avrebbe privilegiato le facoltà intellettive.

Test condotti su cinque campioni (di numero variabile) di giovani maschi e femmine, a cui venivano mostrate immagini di corpi di donne o dei loro volti e ai quali veniva chiesto di rispondere successivamente ad alcuni questionari, avrebbero portato gli studiosi a questa conclusione; nel caso di una donna vestita in modo da lasciar intravedere parti del proprio corpo, dunque, si tenderebbe ad attribuire a questa una minore intelligenza. Inoltre è stato rilevato che se le immagini riguardavano situazioni sessuali, anche la componente emotiva svaniva e agli occhi dell’osservatore compariva una creatura incapace non solo di pensare ma anche di provare, ad esempio, dolore o piacere: per fortuna, almeno, questo sembra essere meno comune.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views