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Cos’è la tuba beante, la rara condizione che fa rimbombare voce e battito cardiaco nella testa

Sperimentata da circa l’1 percento della popolazione mondiale, la tuba beante è una rara disfunzione della tromba di Eustachio, il canale che collega l’orecchio medio alla faringe. Tra i principali sintomi vi è il fastidiosissimo rimbombo nella testa della propria voce, del battito cardiaco e di altri rumori prodotti dal corpo, che risultano con un volume molto amplificato.
A cura di Andrea Centini
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La tuba beante è una rara condizione medica in cui il condotto che collega l'orecchio medio alla faringe rimane aperto, dando vita a una serie di fastidiosissimi effetti uditivi come l'amplificazione del volume della propria voce e quello di altri rumori provenienti dal corpo (respirazione, battiti cardiaci e movimenti delle articolazioni). Questi fenomeni prendono assieme il nome di autofonia. La sensazione sperimentata da chi è colpito da tuba beante può essere simile a quella di avere la testa dentro a un secchio, o a quella di una connessione “ballerina” che ci fa sentire l'eco della nostra voce mentre parliamo tramite internet.

Cos'è la tuba beante

Per tuba beante si intende una rara disfunzione della tromba di Eustachio o tuba uditiva, il canale che collega l'orecchio medio con la parte del cavo orale chiamata faringe. Normalmente la porzione cartilaginea di questo canale si apre solo quando mastichiamo, deglutiamo o sbadigliamo, tuttavia in chi è affetto da tuba beante resta aperto. La condizione, che si ritiene colpisca circa l'1 percento della popolazione mondiale, può essere permanente o manifestarsi per un numero variabile di ore durante il giorno.

I sintomi della tuba beante

Il principale sintomo della tuba beante è la cosiddetta autofonia, cioè la percezione della propria voce e di altri rumori provenienti dal corpo (dalla respirazione al battito cardiaco) con un volume sensibilmente amplificato, come se si avesse la testa in un secchio. Ciò è dovuto al fatto che le onde sonore prodotte da questi fenomeni vanno a colpire direttamente il timpano, senza essere filtrati dalla tromba di Eustachio, venendo di fatto amplificati. Il fastidiosissimo rimbombo nella testa può essere accompagnato da udito soffocato, acufene, sensazione di pressione all'orecchio e iperacusia, un'alterata percezione dei rumori esterni che risultano anch'essi a volume più elevato. La tuba beante permanente può sfociare in problemi di natura psicologica, proprio a causa dell'insopportabile fastidio legato ai rumori interni ed esterni. Chi soffre della condizione è più soggetto a sperimentare infiammazioni dell'orecchio medio (otite).

Le cause della tuba beante

Tra le cause più diffuse di tuba beante vi sono le otiti, il reflusso gastro-esofageo e i traumi che coinvolgono la tromba di Eustachio. Anche interventi non corretti alle adenoidi e il dimagrimento (con relativa riduzione di massa grassa attorno all'orecchio medio) possono indurre la disfunzione nel piccolo condotto, che negli adulti raggiunge i 3,5/4 centimetri di lunghezza. Quando la tuba beante si manifesta saltuariamente può essere innescata anche da perdita di liquidi eccessiva e dall'ansia.

Come si cura la tuba beante

Tra i trattamenti più comuni per la tuba beante vi sono la somministrazione di gocce di paraffina per via nasale e specifici esercizi di logopedia. Possono migliorare la condizione anche il riposo in posizione supina con le gambe sollevate e il consumo di molta acqua. In alcuni casi l'unica soluzione è l'intervento chirurgico, volto a risolvere il problema di chiusura del condotto attraverso cartilagine aggiuntiva. La cantante Céline Dion nel 2018 fu costretta ad annullare diversi concerti proprio a causa della tuba beante, che risolse grazie a un intervento chirurgico (per oltre un anno la rattò con le gocce di paraffina).

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