video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus, nuovo test diagnostico lo rileva in soli 40 minuti: analizza 8 campioni assieme

Scienziati dell’Università della Scienza e della Tecnologia di Hong Kong (HKUST) hanno messo a punto il più rapido test diagnostico per rilevare il nuovo coronavirus emerso in Cina (2019-nCoV). Impiega solo 40 minuti per fornire un responso dopo l’inserimento del campione biologico, a differenza dei test tradizionali che impiegano da un’ora e mezza a 3 ore. Analizza fino a 8 campioni contemporaneamente.
A cura di Andrea Centini
193 CONDIVISIONI
Uno scanner per rilevare la temperatura
Uno scanner per rilevare la temperatura
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Messo a punto un test diagnostico rapidissimo e portatile per rilevare la presenza del nuovo coronavirus emerso in Cina (2019-nCov). Basato su un'avanzata tecnologica di chip microfluidici, impiega soltanto 40 minuti dall'inserimento del campione biologico per confermare o meno la presenza del patogeno. Si tratta del più veloce in assoluto, tenendo presente che quelli attualmente in uso basati sulla tradizionale tecnologia di reazione a catena della polimerasi (PCR) impiegano da un'ora e mezza a tre ore per fornire un responso.

L'innovativo test diagnostico è stato messo a punto da un team di ricerca dell'Università della Scienza e della Tecnologia di Hong Kong (HKUST) guidato dal professor Wen Weijia, docente presso il Dipartimento di Fisica dell'ateneo. Gli scienziati hanno collaborato a stretto contatto con la startup di biotecnologia Shenzhen Shineway Technology (fondata dallo stesso Weijia assieme al suo “pupillo” Gao Yibo), e da quando hanno ottenuto la sequenza genetica del nuovo coronavirus (il 20 gennaio) hanno impiegato soltanto una settimana per mettere a punto il dispositivo. Il suo “cuore” è un modulo di micro-riscaldatore a base di silicio; a differenza di quelli tradizionali, è in grado di far salire la temperatura di 30° C al secondo invece che di 4-5°C. L'identificazione del profilo genetico del virus avviene proprio attraverso i cambi di temperatura; più sono alti e maggiore è la rapidità della diagnosi.

Il kit, di piccole dimensioni (è lungo 33 centimetri, largo 32 e alto 16), è in grado di analizzare fino a otto campioni contemporaneamente ed è adatto ai test rapidi che possono tenersi presso dogane, aeroporti, centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, dipartimenti di quarantena e molti altri ancora. Ha già ottenuto la certificazione CE internazionale – il rigoroso standard dell'Unione Europea – e il permesso di utilizzo a Hong Kong. È già in uso presso i Centers for Disease Control and Prevention (CDCP) di Shenzhen e Guangzhou, e molto presto, come indicato nel comunicato stampa rilasciato dall'Università di Hong Kong, sarà disponibile anche ai CDPC di Nansha e Hubei. Quest'ultima è la provincia cinese nella quale si trova la città di Wuhan, la più colpita dall'infezione, dove si registrano la maggior parte dei contagi e dei decessi.

Nel momento in cui stiamo scrivendo, sulla base della mappa del contagio, il nuovo coronavirus ha infettato 31.494 persone uccidendone 638; fra esse anche il medico eroe cinese Li Wenliang, che per primo lanciò l’allarme sul nuovo coronavirus. È stato inoltre confermato il primo caso di italiano colpito dal coronavirus.

193 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views