Coronavirus, ecco le prime foto del patogeno cinese che spaventa il mondo
Le prime foto del nuovo coronavirus emerso in Cina, 2019-nCoV, sono state pubblicate dal National Microbiology Data Center (NMDC), un ente dei Centri cinesi per il controllo delle malattie (China CDC). Si tratta di immagini catturate al microscopio elettronico, che mostrano l'aspetto del minuscolo patogeno all'interno di due distinti campioni. Come tutti i coronavirus, presenta una forma circolare circondata dalle cosiddette “spicole” o spike, strutture composte dalla glicoproteina che attraversa il pericapside o peplos, cioè l'involucro esterno del virus. A causa di ciò, visti dall'alto con un microscopio elettronico questi patogeni – cui fanno parte anche quelli del raffreddore, della SARS e della MERS – mostrano una forma simile a quella di una corona, dettaglio cui dipende il loro nome.
Le immagini, come indicato, sono state ottenute da due distinti campioni. Il primo è stato prelevato da un paziente lo scorso 6 gennaio; da questo gli scienziati del NMDC hanno ottenuto due fotografie, delle quali una rappresenta lo zoom dell'altra. Il secondo è invece un campione ambientale, raccolto il 22 gennaio nella cittadina di Wuhan, nella provincia di Hubei. Proprio nel mercato del pesce della popolosa città industriale cinese, ora completamente isolata, si ritiene sia avvenuto il salto di specie da un animale (non ancora identificato) e l'uomo.
Nel momento in cui stiamo scrivendo le persone contagiate dal virus sono 2.885, mentre le vittime sono 81. Per verificare la diffusione nel mondo del coronavirus 2019-nCoV è possibile consultare questa mappa interattiva messa a punto dagli ingegneri informatici del Center for Systems Science and Engineering (CSSE), un istituto del Dipartimento di Ingegneria Civile e dei Sistemi presso l'autorevole Università Johns Hopkins di Baltimora, nel Maryland (Stati Uniti).