Come essere pronti a ripartire fuori casa e a scuola
Stiamo ancora vivendo un tempo sospeso dove gli incontri sono impossibili o comunque contingentati, dove non ci si può spostare se non per motivi inderogabili e si lavora e studia a distanza. La distanza appunto è diventata una misura di sicurezza imposta dall’emergenza e tutti l’abbiamo accolta non senza una certa fatica, soprattutto i bambini. Questa distanza non permette di vivere la dimensione sociale in nessun campo, ma non è pensabile che possa durare per sempre. Per questo è necessario “fare di necessità virtù” e imparare a usare questo tempo per assimilare meglio le regole dello stare insieme: le buone abitudini per vivere in un ambiente sano e salutare.
L’igiene non è una questione privata
Perché se ci hanno insegnato fin da piccoli a prenderci cura del nostro corpo, a lavarci la faccia e i denti mattina e sera, a lavarci le mani prima di pranzo, questo non basta. Non basta perché quello che è accaduto ci ha fatto capire che l’igiene inizia a casa, dalle nostre piccole abitudini quotidiane, ma non si ferma lì. È ormai evidente per tutti che l’igiene non è una questione privata: per il benessere nostro e il benessere di tutti dobbiamo imparare a proteggerci e ad avere comportamenti adeguati. Soprattutto quando si riprenderà una vita normale tra il tempo libero, lo sport e la scuola.
L’igiene tra i bambini
Ma se noi adulti siamo più consapevoli dei pericoli e ci adattiamo consciamente a nuove modalità di comportamento, per i bambini è più difficile. È impossibile pensare di tornare a scuola fra i banchi, nelle mense, nei corridoi e di condividere gli spazi tra una moltitudine di bambini senza aver bene interiorizzato quale cambiamento c’è stato in tutto il mondo. Bisogna intervenire con un supporto in più per salvaguardare i bambini, ma anche le famiglie allargate come i nonni e gli zii.
Progetto Igiene Insieme
Per questo è nato il progetto “Igiene Insieme” che Napisan in collaborazione con L’Università Vita – Salute San Raffaele ha creato proprio per facilitare la scuola, i genitori e gli insegnanti a portare a compimento questa mission. L’obiettivo è quello di sviluppare contenuti educativi, scientificamente validati da esperti del settore, sull’importanza dell’igiene al fine di prevenire la diffusione di patologie infettive nei contesti scolastici. Questo progetto ambisce a far diventare i bambini più responsabili delle loro azioni, più consci dell’impatto che ogni gesto può avere su di sé e sugli altri senza creare però nessuna distorsione: saranno proprio i bambini a diventare dei veri ambasciatori di buone e sane pratiche e a diffondere tra le famiglie informazioni corrette e condivise. Il progetto prevede anche la donazione alle scuole di prodotti igienizzanti per le superfici.