12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cinque date considerate storiche per i motivi sbagliati

Chi a scuola non andava benissimo con le date potrà consolarsi con questo articolo: esistono storici a cui potreste risultare simpatici. Non tutte le date che avete dovuto studiare a memoria sono importanti come pensiamo, spesso si tratta solo di convenzioni.
A cura di Juanne Pili
12 CONDIVISIONI
colombo

Ce le hanno fatte studiare a memoria a scuola, sono le date che segnano l'inizio o la fine di particolari eventi storici. Eppure non sono così granitiche come potremmo pensare, spesso e volentieri si tratta di mere convenzioni, oppure sono importanti per motivi diversi, che non trovano del tutto concordi gli storici.

Anno zero: nascita di Cristo

Quando è nato Gesù Cristo? Non lo sapremo mai con certezza. La datazione oscilla tra il 7 e il 4 a.C. Il cosiddetto Anno zero – per convenzione – indica questa data di nascita. Tuttavia la datazione ufficiale non prevede un anno "0", si passa dall'anno 1 a.C all'anno 1 d.C. Ecco perché il primo anno del XXI Secolo non comincia nel 2000 – come si pensava – ma nel 2001, proprio perché a monte non c'è nessuno "0" da cui partire. Questo ovviamente vale per tutti i secoli nelle datazioni degli storici. Per gli astronomi le cose si complicano un po', ma il discorso esula dal campo storico. Ovviamente anche il 25 dicembre è una data convenzionale; oltre al fatto che non è mai esistito un "25 dicembre 0", va detto che questa data non è comune per tutti i cristiani: secondo le chiese ortodosse orientali il Natale cade il 6 gennaio, il giorno dopo viene festeggiato dalle chiese ortodosse slave.

476: inizio del Medioevo

Inizio e fine del Medioevo sono delineati per convenzione tra il 476 ed il 1492. Tuttavia i Romani nel 476 non si accorsero affatto di aver perso il loro impero occidentale, la data di inizio di questo periodo storico rimane molto controversa. L'affermazione del cristianesimo in una determinata regione potrebbe essere un ottimo indizio di ingresso nell'Età medievale, questo potrebbe far anticipare l'inizio del Medioevo già dal principato di Costantino. Oppure il Medioevo comincia in date diverse a seconda di quando si dissolve la civiltà romana, a seguito dello sviluppo dei regni romano-barbarici. In Italia per esempio il medioevo potrebbe cominciare dalla fine del VI Secolo con l'affermazione dei Longobardi nella penisola.

12 ottobre 1492: scoperta dell'America

Che dire della scoperta dell'America? Il 12 ottobre 1492 è una data controversa, non solo per quanto riguarda la geografia. Come vedremo il discorso rimane aperto anche per quanto riguarda la data dell'inizio dell'Età moderna. Ad ogni modo il continente americano non è stato certo visitato per la prima volta da Cristoforo Colombo. Ad oggi si ritiene che il primato spetti al navigatore islandese Leif Erikson che sbarcò attorno all'anno 1000 sull'isola di Terranova, nell'attuale Canada.

1492: fine del Medioevo

Il discorso si complica quando si vuole trovare la data che segna la fine del Medioevo. Comincia con la scoperta dell'America o con la stampa della Bibbia a 42 line in caratteri gotici, il 23 febbraio 1455? Stiamo parlando appunto dell'invenzione della stampa a caratteri mobili da parte di Gutenberg. In Spagna il Medioevo è stato soprattutto la Reconquista: periodo storico che si apre nel 711 con la penetrazione dei Musulmani nella penisola iberica; finirà il 2 gennaio 1492 con l'ingresso dei re cattolici vittoriosi a Granada.

14 luglio 1789: Rivoluzione francese

Il 14 luglio 1789 è certamente una data importante, non solo per la nazione francese. La sua importanza tuttavia non coincide coi fatti storici, dal momento che gli si attribuisce l'inizio della Rivoluzione francese. Avevamo già trattato dei falsi miti a riguardo. In realtà la presa della Bastiglia avvenne in difesa di un atto rivoluzionario dovuto alla prima riunione degli Stati generali, il 5 maggio 1789. Fu allora infatti che il Terzo Stato prese coscienza della possibilità di rovesciare l'antico regime.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views