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Chi sono i cani eroi che ci salvano la vita durante i disastri e i terremoti

In seguito ad un terremoto o ad un disastro, oltre ai vigili di soccorso, in nostro aiuto arrivano anche i cani da macerie. Si tratta di quattro zampe specializzati nella ricerca di persone sotto le macerie, ecco chi sono e quali sono le loro specialità.
A cura di Zeina Ayache
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Dopo il tremendo terremoto che ha colpito l'Italia nella notte del 26 ottobre 2016, i soccorsi si sono immediatamente attivati per riuscire a recuperare le persone bloccate sotto le macerie delle loro stesse case. I vigili del fuoco non sono gli unici ad intervenire in queste situazioni di emergenza, da tutta la Nazione stanno infatti arrivando, e sono arrivati, i cani da soccorso, ecco chi sono questi quattro zampe eroi che in queste ore stanno salvando molte vite.

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Cosa fare e non fare in caso di terremoto

Ricerca su macerie

Pastori tedeschi, Labrador, Border Collie, Pastori Belga Malinois e meticci loro sono solo alcuni dei cani che in queste ore stanno mettendo a nostra disposizione il loro super olfatto utile ad identificare la presenza di persone sotto le macerie. Si tratta di cani addestrati ad hoc per il ritrovamento in caso di catastrofi che sanno come agire e che offrono un importante servizio alla società.

Le zone di Italia più a rischio terremoti

Il lavoro del cane “da macerie”

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La ricerca su macerie prevede che i cani siano in grado di percepire, attraverso l'olfatto, la presenza di persone bloccate e segnarle al conduttore senza scavare, questo per evitare che di farsi e fare male involontariamente. Il cane abbaia e attende che i soccorsi intervengano sul posto prima di ricominciare a lavorare nella speranza di trovare qualcun altro. I cani sono liberi da guinzagli, collari o pettorine per ridurre il rischio di rimanere incastrati o bloccati, per questo in fase di addestramento, imparano a fare riferimento al proprio conduttore ed ignorare la presenza di altri cani, che siano anch'essi “da lavoro” o di privati cittadini.

Perché i terremoti non sono prevedibili

Il cane “da macerie”

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Per diventare un cane che riesce ad individuare le persone sotto le macerie è necessario intraprendere un percorso di formazione al quale deve prendere parte anche l'essere umano, detto conduttore. Durante le fasi di formazione, il cane e il conduttore imparano a comunicare tra loro, il quattro zampe apprende come sfruttare le potenzialità del suo naso (stiamo parlando di quasi 300 milioni di recettori olfattivi rispetto ai nostri 6 milioni) e ad avvisare in caso di ritrovamento. Il cane soccorritore però è anche un cane paziente, riesce ad aspettare per ore in tranquillità prima di iniziare a lavorare, ed è molto coraggioso, spesso infatti viene trasportato sul luogo della catastrofe in elicottero. Quanto al temperamento e alle motivazioni, i cani da soccorso, in particolare quelli da macerie, sono tenaci e riescono a concentrarsi per molto tempo, diversamente non potrebbero svolgere questo mestiere.

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Ogni giorno migliaia di cani vengono maltrattati, allontanati e criticati, eppure questi animali sono davvero il migliore amico e miglior collega che l'essere umano possa avere e in queste ore, guardando anche quante vite sono già riusciti a salvare, non possiamo che ringraziarli per l'impegno e la dedizione.

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