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Cambiamenti climatici, in Italia si è appena chiuso il decennio più caldo di sempre

Il dottor Michele Brunetti a capo dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC) ha pubblicato una serie di dati che dimostrano quanto sono stati “roventi” gli ultimi anni in Italia. Il decennio appena concluso risulta infatti essere il più caldo della storia del nostro Paese.
A cura di Andrea Centini
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Un termometro. Credit: geralt
Un termometro. Credit: geralt

Allo scoccare della mezzanotte del primo gennaio 2020 si è concluso il decennio più caldo nella storia d'Italia, o meglio, da quando viene tenuta traccia delle temperature medie del Bel Paese (dal 1800 in avanti). A sottolinearlo in una nota stampa pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) il dottor Michele Brunetti, a capo della Banca dati di climatologia storica dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (CNR-ISAC) di Bologna.

Lo scienziato, che fa parte del gruppo di ricerca Climate dynamics and variability: processes, reconstructions, scenarios and impacts, ha riportato una serie di dati che mettono in evidenza quanto sono stati “roventi” gli anni dell'ultima decade. Il 2019 appena concluso, ad esempio, esce di un soffio dal podio degli anni più caldi della storia italiana, facendo registrare un'anomalia di + 0.96° centigradi sopra la media. Sul terzo e sul secondo gradino del podio trovano posto il 2014 e il 2015, con un'anomalia di + 1° centigrado per entrambi; in testa alla poco virtuosa classifica si piazza invece il 2018, con 1.17° centigradi in più rispetto alla media del periodo di riferimento (dal 1981 al 2010).

Lo scienziato si è poi soffermato sui singoli mesi del 2019, indicando tutti quelli che sono rientrati nella classifica (top ten) dei più caldi di sempre. Sono stati ben otto. Oltre ai mesi estivi, ovvero giugno, luglio, agosto e settembre, rispettivamente con 2.57, 1.29, 1.42 e 1.27° centigradi sopra la media, sono risultati particolarmente roventi anche marzo (+1.48° centigradi), ottobre (+1.56° centigradi), novembre (+1.33° centigradi) e dicembre (+1.9° centigradi).

Brunetti indica che, analogamente a quanto avvenuto su scala globale, l'ultimo decennio (il secondo del nuovo millennio) è risultato più caldo del decennio precedente, una consuetudine registrata decennio dopo decennio negli ultimi 40 anni. Per ogni dieci anni, conclude lo studioso, la temperatura media italiana è cresciuta di 0.45° centigradi. Anche nell'ultimo rapporto dell'Organizzazione meteorologica mondiale (World Meteorological Organization – OMM/WMO) il decennio appena concluso è destinato ad essere il più caldo della storia, ma per l'intero pianeta. Si attende la conferma con la pubblicazione dei dati finali.

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