Bill Gates costruirà una rivoluzionaria centrale nucleare negli USA: come funziona
TerraPower, azienda specializzata nella costruzione di reattori nucleari di ultima generazione fondata da Bill Gates nel 2006, ha annunciato che realizzerà la sua prima centrale dimostrativa a Kemmerer, nel Wyoming, una città di appena tremila anime nei cui pressi opera la centrale elettrica di Naughton, con due unità a carbone che dovrebbero essere dismesse entro quattro anni. La scelta di questo luogo per la costruzione del primo reattore nucleare “Natrium” è giunta dopo mesi di molteplici e approfondite analisi, che hanno riguardato fattori geologici e tecnici – come le condizioni sismiche e del suolo – ma anche sociali. Quando sarà a pieno regime, infatti, la centrale darà lavoro altamente qualificato a duemila persone, mentre attualmente la centrale basata sul combustibile fossile ne occupa circa 400, che è un risultato comunque notevole per una cittadina di pochissime migliaia di abitanti.
Il reattore nucleare messo a punto dall'azienda Bill Gates è innovativo sotto numerosi punti di vista e punta a fornire una grande quantità di energia pulita, permettendo di soppiantare definitivamente le centrali a carbone, responsabili di una significativa emissione di anidride carbonica (CO2) in atmosfera. La caratteristica principale del reattore Natrium risiede nel fatto che sfrutta il sodio liquido come agente di raffreddamento anziché l'acqua, come avviene nelle centrali tradizionali. Il sodio ha infatti un punto di ebollizione più elevato e dunque può assorbire un quantitativo di calore superiore, riducendo così la pressione nel cuore del reattore e con essa il rischio che possa verificarsi un'esplosione. Inoltre i reattori Natrium – messi a punto in collaborazione con GE-Hitachi – non hanno necessità di generatori esterni per il funzionamento del sistema di raffreddamento, che sono considerati punti critici nelle centrali tradizionali. Basti ricordare quando i generatori diesel della centrale nucleare giapponese di Fukushima Daiichi furono investiti dal devastante terremoto-tsunami del 2011.
Un altro punto a favore del reattore di TerraPower risiede nella capacità di immagazzinare il calore in cisterne di sale fuso, la cui energia accumulata può essere sfruttata alla stregua di una batteria in grado di potenziare la capacità energetica dell'impianto (facendolo passare da 345 a 500 megawatt per alcune ore). Anche i costi sono vantaggiosi. Gli impianti ideati dalla società di Bill Gates sono sensibilmente più piccoli di quelli tradizionali e dunque meno costosi. Quello che verrà realizzato a Kemmerer, che dovrebbe diventare operativo entro il 2028, costerà quattro miliardi di dollari, ma solo perché si tratta del primo. In futuro queste centrali verranno a costare un “solo” miliardo di dollari.
“Le persone in tutto il Wyoming ci hanno accolto nelle loro comunità negli ultimi mesi e siamo entusiasti di lavorare con PacifiCorp per costruire il primo impianto di Natrium a Kemmerer”, ha dichiarato in un comunicato stampa il dottor Chris Levesque, presidente e amministratore delegato di TerraPower. “La nostra tecnologia innovativa contribuirà a garantire la produzione continua di elettricità affidabile e allo stesso tempo la transizione del nostro sistema energetico e la creazione di nuovi posti di lavoro ben retribuiti nel Wyoming”, ha aggiunto il dirigente. “Questo progetto è un'entusiasmante opportunità per esplorare quella che potrebbe essere la prossima generazione di produzione di energia pulita, affidabile e conveniente, fornendo al contempo un percorso di transizione per l'economia energetica, le comunità e i dipendenti del Wyoming”, gli ha fatto eco il dottor Gary Hoogeveen, presidente e amministratore delegato di Rocky Mountain Power, che fa parte di PacifiCorp.
Il costo della centrale con reattore Natrium sarà coperto per metà da TerraPower e per l'altra metà dal governo statunitense, dato che si tratta di un progetto sostenuto dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE). Gli USA vogliono recuperare il terreno perso rispetto ad altri Paesi – come la Cina – che stanno già costruendo centrali di nuova generazione, ma soprattutto stanno vendendo la loro tecnologia ad altri Paesi. Per combattere i cambiamenti climatici queste centrali nucleari di nuova generazione sono considerate fondamentali alla stregua delle fonti rinnovabili, come l'eolica e la solare che possono un ruolo sempre più significativo nell'apporto energetico dei Paesi.