Asteroidi in arrivo nel 2017: la Terra sarà “sfiorata”, ma non ci saranno pericoli
Anno nuovo, solite domande. "Quale asteroide colpirà la Terra nel 2017?", si domandano appassionati ed esperti nel tentativo di calcolare i rischi di una eventuale collisione con la superficie terrestre ed esorcizzare in questo modo una delle paure più antiche dei suoi abitanti, il cosiddetto Armageddon. Questi oggetti altro non sono che piccoli corpi celesti, generalmente di diametro inferiore al chilometro. Quelli che gravitano vicino al nostro pianeta vengono chiamati NEA o Near Earth Asteroide, e fanno parte dei NEO, oggetti del Sistema Solare la cui orbita può intersecare quella della Terra.
A gennaio 2016, secondo l'ultimo censimento di Minor Planet Center, si conoscono 13.665 bolidi di questo genere. Nessuno di questi è, al momento e in base ai calcoli, in rotta di collisione con la Terra, ma potrebbe non essere così per sempre, per questi stessi oggetti o per altri che si scopriranno in futuro, anche perché ogni anno se ne scoprono almeno 1500 nuovi. Ecco, allora, le asteroidi potenzialmente pericolose e tenute d'occhio dalla Nasa nel corso del 2017, tenendo conto del punto di vicinanza con la Terra e della cosiddetta Scala Torino, cioè della loro classificazione a seconda del pericolo di impatto. Vi ricordiamo infatti che gli oggetti potenzialmente pericolosi (PHO – Potentially Hazardous Objects) sono classificati sulla base di parametri che tengono conto del potenziale avvicinamento alla Terra.
8 gennaio 2017 (2017 AS4) – 9 gennaio 2017 (2017 AG13)
I primi asteroidi a passare nell'orbita terrestre sono due e lo faranno già nei primi dieci giorni di gennaio. 2017 AS4 ha transitato vicino alla Terra l'8 gennaio, a una distanza di 1.5 LD e a una velocità relativa di 18.46 chilometri al secondo. 2017 AG13, invece, è passato ad una distanza di 0.5 LD e ad una velocità di 15.70 chilometri al secondo.
2 marzo 2017: 2012 DR32
Il primo asteroide che si avvicinerà alla Terra nel 2017 è il 2012 DR32. Il suo passaggio è previsto all'inizio del prossimo mese di marzo e ci resterà per almeno 4 giorni ad una distanza di 2.26 LD (distanza lunare). La sua velocità relativa si assesta sui 16.72 chilometri al secondo. Come tutti i corpi celesti del genere, questa è formata dalla nebulosa solare primordiale come la frazione di planetesimi, non abbastanza grande da trasformarsi in un pianeta.
19 aprile 2017: 2014 JO25
Sarà poi la volta il prossimo 19 aprile dell'asteroide 2014 JO25, che passerà nell'orbita terrestre ad una velocità relativa di 33.56 chilometri al secondo. Scoperta nel 2014 da J. Masiero, utilizzando le osservazioni nell'ambito della ricerca NEOWISE, è stato vicino al sole fino all'aprile del 2016, per cui è risultato difficile poterne fare un'analisi più precisa. È questo il passaggio più vicino alla Terra di questo corpo celeste negli ultimi 400 anni e non si sa quando ce ne saranno altri di uguale rilevanza nell'arco dei prossimi 2500 anni.
12 ottobre 2017: 2012 TC4
A preoccupare più di tutti è l'asteroide 2012 TC4, il cui passaggio vicino il nostro pianeta è previsto per il prossimo ottobre. Già due anni fa, nel 2015, fu lanciato l'allarme di un suo possibile impatto con la superficie terrestre, dando inizio ad un tam tam telematico catastrofico. In realtà, questo corpo celeste già è passato vicino alla Terra ad ottobre del 2012, quando, appena una settimana dopo la sua scoperta, raggiunse la distanza minima dal nostro pianeta di 94.800 km, meno di 1/4 della distanza lunare. Tra qualche mese l'asteroide raggiungerà di nuovo il punto di maggiore vicinanza, ma al momento la Nasa dà come valutazione di rischio un rassicurante 0 nella Scala Torino. Tuttavia, ad alimentare i timori dell'opinione pubblica ci ha pensato Judit Györgyey-Ries, scienziata del McDonald Observatory, della University of Texas, dichiarando che l’eventuale impatto di un asteroide delle dimensioni di circa 50 metri, come 2012 TC4, non provocherebbe catastrofi o sconvolgimenti su vastissima scala, ma causerebbe comunque un disastro. Niente allarmismi, però: secondo altri calcoli le possibilità che il bolide ci colpisca è solo di 1 su 2000.
14 ottobre 2017: 2005 TE49
Poco dopo l'asteroide 2012 TC4 sarà la volta della 2005 TE49, appena due giorni dopo e per un totale di 3 giorni. Avvistata l'ultima volta nell'ottobre del 2005, si avvicinerà alla Terra ad una distanza minima di 3.23 LD e ad una velocità relativa di 10.44 chilometri al secondo.
29 novembre 2017: 2010 VD139
Il penultimo asteroide dell'anno passerà vicino alla Terra i 29 novembre. Si tratta di 2010 VD139: la distanza che raggiungerà sarà di 4.89 LD, mentre la velocità relativa sarà di 5.68 chilometri al secondo.
3 dicembre 2017: 2008 WM61
Scoperta nel novembre del 2008, la WM61 passerà nell'orbita terrestre il 3 dicembre 2017 per un totale di 13 giorni. Raggiungerà una distanza minima di 3.09 LD e una velocità relativa di 4.69 chilometri al secondo.