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Anche una sola sigaretta al giorno fa (molto) male al cuore, soprattutto alle donne

Ricercatori britannici hanno dimostrato che fumare meno non protegge la salute; basta una singola “bionda” per rischiare infarto e ictus molto più di un non fumatore. Le donne rischiano più degli uomini.
A cura di Andrea Centini
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È sufficiente fumare una sola sigaretta al giorno per rischiare infarto e ictus. Lo ha dimostrato un team di ricerca dello UCL Cancer Institute dello University College London, che con un approfondito studio statistico ha tolto le speranze a chi credeva di proteggere la propria salute riducendo il numero di sigarette fumate quotidianamente. Come hanno sottolineato gli stessi autori dell'indagine, se si vuole stare meglio e allontanare completamente i rischi, si deve smettere di fumare.

I ricercatori, coordinati dal professor Allan Hackshaw, docente di epidemiologia e statistica medica, sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato i dati di 55 pubblicazioni relative a 141 ricerche condotte tra il 1946 e il 2015. Attraverso una cosiddetta meta-analisi hanno valutato il rischio legato al fumare una, cinque, o venti sigarette al giorno (il classico pacchetto), dimostrando gli effetti estremamente nefasti anche di una singola "bionda".

Dall'analisi statistica dei dati è emerso che gli uomini che fumavano una sola sigaretta al giorno avevano un rischio superiore del 48 percento di sviluppare un evento coronarico rispetto ai non fumatori. Tale rischio è risultato superiore del 25 percento quando è stato preso in esame l'ictus. Per quanto concerne le donne, il dato è risultato ancora peggiore: 57 percento di rischio in più per le malattie cardiache e 31 percento in più per l'ictus rispetto alle non fumatrici.

Dal confronto con i grandi fumatori, cioè coloro che fumavano venti sigarette al giorno, è emerso che gli uomini che fumavano una sola sigaretta avevano un rischio del 53 percento di sviluppare malattia cardiaca e del 64 percento di essere colpiti da un ictus (le donne del 38 percento e del 36 percento rispettivamente). I dati suggeriscono con chiarezza che la riduzione del rischio non è affatto proporzionale al numero di sigarette fumate: ad un uomo ne basta una per avere la metà delle possibilità di avere un infarto rispetto a chi fuma un intero pacchetto da venti.

“Abbiamo dimostrato che una grande percentuale del rischio di malattia coronarica e ictus deriva dal fumare solo un paio di sigarette al giorno. Questo probabilmente rappresenta una sorpresa per molte persone, ma esistono anche meccanismi biologici che aiutano a spiegare questo rischio inaspettatamente elevato associato a un basso livello di fumo”, hanno commentato i ricercatori britannici. Insomma, se si desidera tutelare davvero la propria salute l'unico modo possibile è dire basta al fumo. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica British Medical Journal.

[Credit: geralt]

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