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Al via test del vaccino contro il cancro al seno triplo negativo: possibile svolta storica

Dopo il via libera ricevuto da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, la Cleveland Clinic ha annunciato che avvierà la sperimentazione sulle donne di un vaccino progettato per prevenire il cancro al seno triplo negativo, la forma più mortale e difficile da trattare. Se i trial clinici avranno successo, saremo innanzi a un traguardo storico per la scienza e la medicina.
A cura di Andrea Centini
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Un vaccino per prevenire la forma di cancro al seno più aggressiva e letale – il carcinoma mammario triplo negativo – potrebbe presto divenire realtà. È stato infatti avviato uno studio clinico che coinvolgerà dalle 18 alle 24 pazienti per comprendere se un rivoluzionario farmaco sperimentale possa davvero prevenire la severa neoplasia, nota per le difficoltà di trattamento. Il nome “triplo negativo” si riferisce infatti alla caratteristica distintiva delle cellule cancerose, che non presentano sulla superficie i recettori per estrogeni, progestinici e proteina HER2, bersagli privilegiati per le altre di forme di cancro al seno. Questo carcinoma mammario colpisce prevalentemente le donne giovani, le afroamericane e coloro che sono portatrici di mutazioni nei geni BRCA, con tassi di mortalità e rischio di recidiva sensibilmente superiori rispetto agli altri tumori alla mammella. Pur rappresentando solo una quota del 12-15 percento di tutti i tumori al seno, il carcinoma mammario triplo negativo uccide circa un quarto delle donne che lo contraggono entro 5 anni dalla diagnosi. Tenendo presente che la sopravvivenza per il cancro al seno si attesta generalmente attorno al 90 percento, risulta evidente quanto questa particolare forma sia eccezionalmente aggressiva e mortale. Avere un vaccino che possa prevenirlo sarebbe un risultato storico per la medicina.

A sviluppare il vaccino sperimentale contro il carcinoma mammario triplo negativo è stato un team di ricerca della Cleveland Clinic, in collaborazione con i colleghi della Anixa Biosciences, Inc. L'ideatore principale del farmaco è il professor Vincent Tuohy, immunologo presso il Lerner Research Institute del prestigioso centro medico con sede in Ohio, Stati Uniti. Il preparato è stato in sperimentazione preclinica per molti anni, come evidenziato dallo studio “An autoimmune-mediated strategy for prophylactic breast cancer vaccination” pubblicato su Nature Medicine nel 2010; solo adesso ha ricevuto l'approvazione per la domanda di sperimentazione clinica dalla Food and Drug Administration (FDA), l'agenzia federale che si occupa di regolamentare farmaci, prodotti alimentari e terapie sperimentali. Come indicato, il vaccino verrà somministrato a 18 – 24 pazienti, tutte sopravvissute al carcinoma mammario triplo negativo. Poiché si tratta di un cancro con elevato rischio di recidiva, gli scienziati valuteranno se il vaccino sarà in grado di prevenire le ricadute. Durante questo studio di Fase 1 i ricercatori determineranno anche quale sia la dose massima tollerata del vaccino, inoltre i test serviranno per “caratterizzare e ottimizzare la risposta immunitaria dell'organismo”, come spiega la Cleveland Clinic in un comunicato stampa. Il vaccino sarà somministrato in tre dosi.

“Speriamo che questa ricerca porterà a studi più avanzati per determinare l'efficacia del vaccino contro questo tipo altamente aggressivo di cancro al seno”, ha dichiarato il professor G. Thomas Budd, ricercatore presso il Taussig Cancer Institute della Cleveland Clinic e autore principale della ricerca. “A lungo termine, speriamo che questo possa essere un vero vaccino preventivo da somministrare alle donne sane per impedire loro di sviluppare il cancro al seno triplo negativo, la forma di cancro al seno per la quale abbiamo i trattamenti meno efficaci”, ha aggiunto l'esperto. Ma come funziona esattamente questo vaccino? Come spiegato dagli esperti, punta a colpire una specifica proteina chiamata α-lattoalbumina che si manifesta tipicamente durante l'allattamento, ma che si presenta anche nel cellule cancerose del carcinoma mammario triplo negativo. In parole semplici, il sistema immunitario sarà addestrato a riconoscere questa proteina e a uccidere tutte le cellule che la presentano, con l'obiettivo di impedire la formazione del cancro. Il vaccino sarà inoculato assieme a un adiuvante in grado di potenziare la risposta immunitaria. L'azione del farmaco è stata spiegata in questa animazione. Lo studio dovrebbe concludersi entro la fine del 2022. Se sarà dimostrata l'efficacia preventiva del vaccino contro il carcinoma mammario triplo negativo, saremo innanzi a un traguardo storico per la scienza, la medicina e l'umanità tutta.

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