193 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Addio al professor Louis Nirenberg, tra i più grandi matematici del XX secolo

È morto all’età di 94 anni il professor Louis Nirenberg, tra i più grandi matematici della storia recente. Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, lo scienziato ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo delle equazioni differenziali parziali e alla risoluzione di numerosi problemi matematici. Il suo lavoro è stato particolarmente significativo nella meccanica dei fluidi.
A cura di Andrea Centini
193 CONDIVISIONI
Immagine

Il 26 gennaio 2020 si è spento all'età di 94 anni Louis Nirenberg, uno dei più illustri matematici analisti del XX secolo. Canadese naturalizzato americano, il professor Nirenberg – nato ad Hamilton nel 1925 – ha trascorso tutta la sua vita accademica presso il prestigioso Courant Institute dell'Università di New York, dove attualmente figurava come professore emerito. È stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti scientifici per il suo straordinario lavoro di ricerca, ma non del Premio Nobel, che non è previsto per i matematici.

Niremberg, laureatosi presso l'Università McGill in Fisica e Matematica nel 1945, conseguì il dottorato nel 1949 presso l'Università di New York, alla quale è rimasto legato per il resto della sua folgorante carriera. Specializzato in analisi, lo scienziato ha dato un contributo significativo allo sviluppo delle equazioni differenziali parziali – sia lineari che non lineari – e alla loro applicazione nell'analisi e nella geometria complesse. Tra gli altri lavori che gli sono valsi la fama internazionale, la disuguaglianza di Gagliardo-Nirenberg; lo sviluppo dell'oscillazione media limitata, conosciuta come spazio John- Nirenberg; la soluzione ai problemi di Weyl e Minkowski e moltissimo altro ancora. L'applicazione del suo lavoro è stata considerata particolarmente brillante nella meccanica dei fluidi.

Tra i riconoscimenti più prestigiosi che ha conquistato vi sono il Bôcher Memorial Prize nel 1959, premio fondato nel 1923 dall'American Mathematical Society per le migliori ricerche nel campo dell'analisi; il Jeffery – Williams Prize nel 1987, assegnato dalla Canadian Mathematical Society a chi raggiunge risultati di eccellenza nel campo della matematica; il Leroy P. Steele Prize (nel 1994 e nel 2014) dell'American Mathematical Society; il Crafoord Prize nel 1982, istituito da un industriale svedese e assegnato in collaborazione tra Royal Swedish Academy of Sciences e Crafoord Foundation di Lund per scienziati che si distinguono in discipline non legate ai Nobel; la Medaglia Chern nel 2010, istituita dall'International Congress of Mathematicians (ICM) per i matematici che raggiungono i livelli più elevati nel loro campo; il Premio Abel nel 2015, un'altra “alternativa” al Nobel assegnato dal re di Norvegia a matematici stranieri. Nirenberg è stato inoltre eletto nella National Academy of Sciences degli Stati Uniti nel 1970; ha ricevuto la National Medal of Science dalla Casa Bianca a metà degli anni '90 ed è stato insignito di diverse lauree honoris causa, compresa quella dell'Università di Pisa. Nirenberg era anche socio dell'Accademia dei Lincei. Con la sua morte scompare uno dei più grandi matematici della storia recente.

193 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views