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Addio al professor Giovanni Vittorio Pallottino, luminare delle onde gravitazionali

Si è spento all’età di 82 anni il professor Giovanni Vittorio Pallottino, fisico italiano tra i massimi esperti di onde gravitazionali. Lo scienziato diede un contributo fondamentale alla progettazione dei primi interferometri per rilevare le increspature dello spaziotempo, come il Nautilus dell’INFN di Frascati.
A cura di Andrea Centini
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A sinistra Paco Lanciano, a destra il professor Pallottino. Credit: premiodivulgazionescientifica.it
A sinistra Paco Lanciano, a destra il professor Pallottino. Credit: premiodivulgazionescientifica.it

Martedì 21 gennaio si è spento a Roma all'età di 82 anni il professor Giovanni Vittorio Pallottino, tra i più brillanti fisici italiani. Autore di numerosi libri e articoli scientifici, Pallottino è stato uno dei massimi luminari nello studio delle onde gravitazionali. Ha infatti dato un contribuito fondamentale alla realizzazione di sofisticati rilevatori per le increspature dello spaziotempo: l'Explorer del CERN di Ginevra e il Nautilus installato nei laboratori dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Frascati. Quest'ultimo è rimasto in funzione tra il 1995 e il 2017, e benché facesse parte della prima generazione di rilevatori di onde gravitazionali, ha gettato le basi per la realizzazione dei più moderni interferometri. Fra essi vi sono il VIRGO (col cui gruppo ha collaborato anche Pallottino) e il LIGO, ai quali si deve il rilevamento delle prime onde gravitazionali della storia nel settembre del 2015.

Pallottino, nato a Roma il 16 dicembre del 1937, si laureò in Ingegneria Elettronica nel 1962 e fece un prestigioso percorso nel campo della ricerca. Prima presso il Cnen (oggi conosciuto come Enea) e poi al Cambridge Electron Accelerator (CEA) dell'Università di Harvard e del Massachusetts Institute of Technology, meglio noto con l'acronimo di MIT. In seguito divenne direttore presso l’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) di Frascati. Dato il suo pionieristico lavoro con i rilevatori di particelle, Pallottino è stato anche coordinatore di progetti nazionali di ricerca (PRIN) dedicati all'analisi dei dati raccolti da questi sofisticati strumenti.

Anche l'insegnamento ha rappresentato una componente fondamentale della sua carriera scientifica. Ordinario di Elettronica al Dipartimento di Fisica della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali presso l'Università Sapienza di Roma, il professor Pallottino ha tenuto corsi di molteplici discipline, dall'Elettronica Applicata alla Cibernetica, passando per il Laboratorio di segnali e sistemi. Tra il 2000 e il 2003 è stato Presidente del Consiglio del corso di laurea in Fisica dell'ateneo romano, riformulando la didattica. Si è inoltre dedicato al Progetto lauree scientifiche del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR). Durante il suo percorso accademico e di ricerca ha pubblicato poco meno di 200 lavori, sia su riviste scientifiche che in seno a congressi internazionali. Tra i suoi 13 libri vi sono manuali di Fisica e un trattato di Elettronica.

I funerali del professor Pallottino si terranno venerdì 24 gennaio alle 10:30 presso la Chiesa di Santa Maria Regina Apostolorum a Roma.

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