Addio a Eugene Cernan, l’ultimo uomo che mise piede sulla Luna
A circa cinque anni dalla scomparsa del celebre astronauta Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla Luna, se n'è andato anche il grande Eugene “Gene” Andrew Cernan, l'ultimo ad aver solcato il nostro satellite naturale il 14 dicembre 1972. Probabilmente non nutriva la medesima fama internazionale dell'ex collega, noto al grande pubblico anche per la famosissima frase “questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l'umanità” comunicata scendendo gli scalini del LEM, tuttavia, oltre ad essere uno dei soli dodici uomini ad aver camminato sulla Luna, deteneva altri affascinanti record. Tra essi quello della velocità massima raggiunta su mezzi pilotati, ovvero circa 40 mila chilometri orari (11,08 chilometri al secondo) maturati assieme ai colleghi dell'Apollo 10 rientrando dalla Luna, e quello di aver fatto il viaggio Terra-Luna due volte, condiviso assieme a Jim Lovell e John Young.
Nato a Chicago nel 1934 da figli di emigranti europei, dopo la laurea in Ingegneria Elettronica presso la Purdue University si iscrisse al Naval Reserve Officers Training Corps per diventare aviatore navale, il trampolino di lancio verso la sua carriera di astronauta. Da pilota di caccia è riuscito a guadagnarsi anche un master in Ingegneria Aeronautica, e grazie a un'esperienza di migliaia di ore di volo e 200 atterraggi sulle portaerei, fu selezionato nel cosiddetto “Terzo gruppo degli astronauti NASA”, assieme ad altri celebri colleghi. Il suo esordio nello spazio, la missione Gemini 9 del 3 giugno 1963, fu tuttavia legata ad una tragedia, ovvero la morte dell'equipaggio originale in seguito a un incidente aereo. In quell'occasione Gene Cernan fu protagonista di un EVA, una missione extraveicolare come quella del nostro Luca Parmitano a bordo della ISS.
Nella successiva missione, l'Apollo 10 del 18 maggio 1969, Cernan non scese sulla Luna ma vi si avvicinò a circa 15 mila metri di distanza, come pilota del modulo lunare. Solo nel 1972, da comandante della missione Apollo 17, riuscì a mettere piede sulla Luna come undicesimo uomo. Fu tuttavia l'ultimo a toccarne il suolo, poiché il collega sceso con lui lo anticipò nella risalita sul mezzo. Con Apollo 17 fu protagonista della più lunga attività extraveicolare sul suolo lunare e registrò anche il record per quantitativo di campioni raccolti. Dopo la straordinaria carriera nell'aeronautica e con la NASA divenne imprenditore, e nel 1999 pubblicò assieme al coautore Donald Davis “The Last Man on the Moon”, una biografia sulla sua vita straordinaria. Si è spento serenamente a 82 anni, circondato dall'affetto della famiglia.
[Foto di NASA]