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Perché ci sono stati tanti terremoti in centro Italia in questi giorni

In questi mesi in Italia si sono registrate le scosse più forti degli ultimi vent’anni, come mai il nostro Paese trema così tanto? Ecco cosa sta accadendo nel sottosuolo del centro Italia.
A cura di Zeina Ayache
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L'Italia ha tremato ancora alle 7:40 del 30 ottobre, l'evento sismico localizzato tra Marche e Umbria, il cui epicentro è stato calcolato tra Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto, ha raggiunto una magnitudo di 6,5: si tratta della scossa più forte mai registrata negli ultimi 20 anni in Italia. Per fortuna al momento non si registrano vittime, la popolazione locale infatti si trovava già in strutture protette dai terremoti in seguito alle scosse di qualche giorno fa. Ma perché in questi ultimi mesi l'Italia centrale sta tremando?

Quando parliamo di terremoti ci riferiamo a quei fenomeni naturali che si presentano con improvvise variazioni del suolo provocate dal rilascio di energia nel sottosuolo. In pratica, il movimento delle placche tettoniche porta l'energia accumulata dal loro spostamento in superficie generando onde sismiche e quindi il terremoto stesso. Ai terremoti sono collegate le faglie, quelle fratture della crosta terrestre che si differenziano in varie tipologie: normale, inversa o trascorrente, a seconda del movimento che fanno i blocchi rocciosi interessati.

In queste ore in Italia ci si è domandati se la faglia attiva e interessata al terremoto di settembre/ottobre fosse collegata a quella degli eventi sismici del 24 agosto scorso. Secondo l'Ingv, il terremoti di queste ore non sono collegati alla faglia che ha portato alla distruzione di Amatrice, ad essere coinvolta sarebbe invece una nuova faglia più a nord. Qui la rottura ha portato al rilascio di una quantità di energia tale da far registrare prima due scosse di magnitudo 5,4 e 5,9 e poi, il 30 ottobre, di 6,5.

I terremoti sono imprevedibili, in questo caso però, trattandosi di una nuova faglia e di nuovi movimenti della crosta terrestre, non si possono escludere ulteriori repliche, anche di forti intensità: il suolo deve infatti assestarsi e questo spiegherebbe lo sciame sismico.

Ma perché il centro Italia trema così tanto? La zona centrale del nostro Paese è caratterizzata da una frattura frammentata che attraversa l'Appennino e che ci sta portando, molto lentamente, verso Est secondo quel processo di espansione del Mar Tirreno iniziato 8 milioni di anni fa. Schiacciata tra la placca africana e quella euroasiatica, l'Italia si starebbe dunque spostando verso i Balcani provocando quei terremoti che tutti noi abbiamo imparato a conoscere in questi mesi.

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