Vuoi smettere di bere? Prova con l'LSD
Per guarire da una dipendenza, è noto, quando si è realmente determinati si prova veramente a fare qualunque cosa: lo sanno bene gli schiavi dei «vizi» sui quali non si riesce proprio a mettere la parola fine. Senza dubbio, anche la scienza deve offrire il suo contributo per venire incontro a quanti, autonomamente, non sono in grado di combattere e far fronte a quella che non è più volontà di indugiare su un piacere ma, principalmente, incapacità dell'organismo di generare ancora una risposta. Accade così che molte ricerche investighino sulle modalità grazie alle quali si potrebbe uscire dall'incubo senza scampo dell'alcolismo, giungendo in qualche caso, a delle conclusioni quanto meno sorprendenti: è il caso di uno studio pubblicato qualche tempo fa che ipotizzava che nei geni si celasse l'oscuro meccanismo che impedisce di dire no alla bottiglia, ma, soprattutto, è il caso dell'ultimo lavoro condotto da Teri Krebs e Pal Orian Johansen della Norwegian University of Science and Technology che avrebbe individuato la cura perfetta in un farmaco piuttosto singolare, l'LSD.
I benefici di un allucinogeno – Gli autori hanno analizzato i risultati di studi sulle droghe condotti tra il 1966 ed il 1970: alcuni pazienti prendevano parte ad un programma di trattamento terapeutico dall'alcolismo, ma ad una parte di essi era stata somministrata una singola dose di LSD per un peso variabile tra i 210 e gli 800 microgrammi. Sorprendentemente, il numero di volontari che aveva mostrato una riduzione nei livelli di dipendenza dall'alcol era più elevato proprio nel gruppo che aveva assunto la potente droga allucinogena: il 59% aveva dato visibili segnali di miglioramento, contro il 38% tra coloro i quali non avevano sperimentato la particolare cura. «Sconcertante che un tale effetto benefico sia stato ampiamente e a lungo sottovalutato» hanno commentato i ricercatori; sconcertante fino ad un certo punto, in verità, considerando che gli effetti dell'LSD non si limitano ad un benefico contributo per smettere di bere. Tuttavia, trattandosi di una quantità di acido lisergico estremamente leggera non è escluso che, in futuro, lo studio, pubblicato dal Journal of Psychopharmacology possa tornare utile per valutare nuove opzioni curative da questa terribile dipendenza.