Uno straordinario augurio dal cielo
Era già diventata una celebrità qualche giorno fa: la cometa «del Natale» Lovejoy si era tuffata nella corona solare, seguendo il proprio destino di cometa radente, ma poi ne era riemersa, smentendo le previsioni degli astronomi che avevano già parlato di una sua «morte imminente» e sopravvivendo al calore solare, continuando inaspettatamente la sua corsa nei cieli.
Ma Lovejoy non vuole smettere di far parlare di sé ed ha regalato un nuovo meraviglioso spettacolo nei cieli; dopo gli osservatori sparsi sulla superficie terrestre ed il Solar Dynamics Observatory, il telescopio spaziale che aveva scattato le fotografie della cometa che si allontanava dal Sole dopo averlo circumnavigato, l'ultima immagine giunge addirittura dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Nella notte tra il 21 ed il 22 dicembre, gli astronauti erano in orbita a circa 400 chilometri di altezza sulla superficie terrestre e stavano sorvolando la Tasmania tra i lampi ed i fulmini, dopo aver osservato la fortissima tempesta che ha colpito le Filippine; nel frattempo la cometa stava scampando miracolosamente al suo «suicidio annunciato».
È stato poco prima del sorgere del Sole, quando l'orizzonte della Terra iniziava ad illuminarsi, che è comparsa, sullo sfondo, Lovejoy: una scia luminosa che sfrecciava nelle blu immensità cosmiche e, al di sotto, un arco verde che si estendeva. Così la cometa, dopo aver stupito gli astronomi ha lasciato senza parole gli astronauti.
Il comandante della ISS, Daniel Burbank, ha immortalato la magnifica immagine (sopra la foto della NASA) ripresa dalla Cupola, la grande finestra del modulo di osservazione, dichiarando che «È la cosa più spettacolare che si possa immaginare e nello spazio di cose straordinarie se ne vedono davvero molte». E sembra anche un grande augurio di Natale dall'Universo.