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Una Terra senza oceani, ecco come sarebbe secondo la NASA

Il planetologo James O’Donoghue pubblica su Twitter un video che mostra come sarebbe il nostro Pianeta senza gli oceani. Le immagini evidenziano quelli che potrebbero essere i ponti continentali, cioè i passaggi ipotetici di terra che univano continenti oggi divisi dal mare. Ecco cosa c’è da sapere.
A cura di Zeina Ayache
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In una realtà in cui siamo spaventati dal rischio legato all’innalzamento del livello del mare, il planetologo James O’Donoghue pubblica su Twitter un breve video che mostra come sarebbe il nostro Pianeta se non ci fossero più gli Oceani. Le immagini pubblicate sono del NASA Earth Observatory. Vediamo insieme cosa c’è da sapere.

Pulling the plug on oceans reveals under water mountain ranges and canyons. It also shows you where land bridges used to connect during ice ages, e.g. Britain used to be less brexity” (Staccare la spina sugli oceani rivela le catene montuose e i canyon. Questo inoltre ci mostra i ponti continentali che univano durante l’era glaciale, per esempio il Regno Unito era meno ‘brexit’), così scrive l’esperto nel suo tweet di accompagnamento al video sulla ‘scomparsa’ degli oceani.

I ponti continentali sono gli ipotetici collegamenti che univano un tempo i vari contenenti e che potrebbero spiegare la somiglianza di fauna e flora tra Paesi oggi divisi dal mare.

Il video mostra dunque l’assenza degli oceani e quindi un livello dell’acqua di 6590 metri sopra il livello del mare.

Ad oggi però la nostra preoccupazione riguarda l’innalzamento del livello del mare causato dall’inquinamento che sta portando ad un aumento delle temperature e al conseguente scioglimento dei ghiacciai e all’incremento del numero di fenomeni atmosferici estremi.

Come dicevamo, James O’Donoghue è un planetologo, cioè uno scienziato che studia i pianeti del sistema solare (origine e caratteristiche), attualmente alle dipendenze della JAXA, l’Agenzia Spaziale Giapponese (Japan Aerospace eXploration Agency), e ha precedentemente lavorato per la NASA. I suoi interessi maggiori riguardano Giove, Saturno, le atmosfere, gli anelli e l’aurora.

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