Una nuova sentinella osserva la Terra
Dopo Sentinel 1 e Sentinel 2 è adesso giunto il turno anche per la terza sentinella di iniziare a sorvegliarci dall'alto: il lancio dalla base russa di Plestsk, avvenuto alle ore 18:57 (ora italiana), ha portato verso lo spazio anche Sentinel 3A, il satellite che andrà ad arricchire la costellazione del programma di osservazione della Terra, Copernicus, promosso dall'Agenzia Spaziale Europea.
L‘industria aerospaziale italiana ha giocato un ruolo fondamentale nella realizzazione del satellite, il quale avrà il compito di misurare la temperatura superficiale delle acque e delle terre emerse per 24 ore al giorno.
Quando anche il suo gemello, Sentinel 3B, sarà in orbita, ossia tra 18 mesi, una mappa della superficie terrestre verrà fornita ogni due giorni, con l'obiettivo di migliorare le previsioni relative alle condizioni del mare. Naturalmente i dati raccolti saranno importanti anche per studiare la situazione dei ghiacci e il loro spessore, nonché la qualità delle acque e le percentuali di inquinanti presenti in esse. Sentinel 3, dunque, sarà l'esperto di oceanografia e di topografia dei mari, monitorerà la vegetazione, incrementerà la sicurezza per la navigazione in mare e terrà sotto controllo la delicata situazione climatica terrestre.
Il complesso programma di osservazione satellitare della Terra chiamato Copernicus nasce con l'obiettivo di rendere l'Europa del tutto autonoma in fatto di rilevamento e gestione dei dati relativi allo stato di salute di Pianeta. Quando la coppia Sentinel 3 sarà completata, sarà la volta dei Sentinel 4, che monitoreranno le componenti atmosferiche, poi dei Sentinel 5, che si occuperanno della composizione chimica dell'atmosfera e, infine, dei Sentinel 6 che studieranno le superfici marine e oceaniche. Gli ultimi lanci sono previsti per il 2020.