Una cattiva salute orale può aumentare i rischi di Covid
Una cattiva salute orale può aumentare il rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19, l’infezione causata dal coronavirus Sars-Cov-2. È quanto emerge dai dati di un nuovo studio che sarà presentato in occasione dell’ACC Middle East 2021, l’incontro annuale tenuto in collaborazione dall’American College Cardiology, dall’ACC Egypt Chapter e dalla Società egiziana di Cardiologia i prossimi 14 e 15 ottobre.
I tessuti della cavità orale, spiegano gli studiosi, possono fungere da potenziale serbatoio di agenti patogeni respiratori, come Sars-Cov-2, lasciando sviluppare un’elevata carica virale nella cavità orale. Precedenti indagini hanno collegato la scarsa igiene orale a un aumento dell’infiammazione e delle malattie cardiovascolari e, secondo i ricercatori, anche la severità dell’infezione da coronavirus può essere collegata a un cattivo stato di salute orale, specialmente nei pazienti con malattie cardiovascolari.
L’analisi ha valutato la salute orale, i sintomi di Covid, i livelli di infiammazione e durata del recupero di 86 pazienti con malattie cardiache e infezione da coronavirus confermata, mostrando una relazione inversa tra salute orale e Covid-19, per cui a una più scarsa salute orale è associato un maggiore rischio di sviluppare forme più gravi di malattia. Una correlazione è stata osservata anche tra malattie cardiovascolari, temi di recupero più lunghi e livelli più elevati di infiammazione.
“La salute orale dovrebbe essere una parte della raccolta e dell’esame dell’anamnesi di routine, specialmente nei pazienti con malattie cardiache – ha affermato il dottor Ahmed Mustafa Basuoni, consulente di cardiologia presso l’Università del Cairo e autore principale dello studio.- . In precedenza, la scarsa scarsa igiene è stata associata a un aumento dell’infiammazione e delle malattie cardiovascolari e anche la gravità di Covid-19 è stata collegata a una risposta infiammatoria”.
Lo studio indica la potenziale necessità di considerare la salute orale come un ulteriore fattore di rischio per i pazienti con problemi di cuore che contraggono l’infezione. “Le misure relative allo stile di vita dovrebbero essere istruite a tutti i pazienti cardiopatici per quanto riguarda una buona igiene orale con regolari visite dentistiche – ha aggiunto Basuoni – . Dobbiamo dare più spazio alla ricerca di questi fattori di rischio che possono essere facilmente modificati”.