Un fantasma si aggira in Campidoglio? Le prove sono insufficienti
La leggenda narra che nella torre di Nicolò V sia stato murato vivo un frate dal comandante della guarnigione capitolina, reo di avergli messo le corna con sua moglie. Dal momento che sono stati contattati dai vigili del Campidoglio addirittura dei Ghost hunter – per verificare la presenza dello spettro del frate – ci chiediamo se prima sia stata accertata l'esistenza storica del fatto o del personaggio in sé. Stando a quanto riportato in Rete non si andrebbe oltre la leggenda.
Studi effettuati da un gruppo di hobbisti dotati di attrezzature per il rilevamento termico hanno prodotto due immagini il cui soggetto ricorderebbe lo spirito di un frate. L'assenza della presenza di un esperto vero, per esempio un termografo, pone dubbi riguardo l'adeguatezza degli strumenti utilizzati, tanto più che come spiegato in un apposito listato, pubblicato dal Ciscop, non è proprio il massimo dell'attendibilità accertare fenomeni immateriali con apparecchi destinati a rilevarne di materiali; su quali basi?
A cosa serve la Termografia? Dando un'occhiata alla Faq del sito del termografo Claudio Longagnani scopriamo alcuni elementi interessanti: innanzitutto non è possibile con la termografia misurare la temperatura di gas, vapori o fumi; esistono parametri che stabiliscono le distanze ottimali a seconda degli oggetti da misurare, dettagli che nelle ricerche finora fatte mancano; nella certificazione energetica la termografia è sempre più importante, ci aiuta per esempio a vedere cose che solitamente sfuggono, non gli spettri bensì le perdite di calore, o la presenza d'infiltrazioni d'aria spesso impercettibili. Tutto questo può spiegare fenomeni apparentemente strani, come una tenda che si muove in una stanza apparentemente isolata.
Alcuni dubbi sulle immagini. Nel gruppo Facebook del fototecnico Paolo Bertotti è saltato fuori un elemento nelle foto solitamente riportate che pongono ulteriori perplessità, per esempio la presenza di una forte fonte di calore in basso a destra delle immagini; l'ulteriore assenza di riferimenti riguardo a come siano state puntate le attrezzature rende le immagini, che da diverso tempo girano nel Web, di scarso valore scientifico.
Massima apertura alla verifica. Se si pretende di effettuare dei corretti studi scientifici è sufficiente non restare isolati, aprirsi alla confutazione, effettuare le ricerche con la presenza di esperti reali. Simone Angioni è un debunker sperimentale che utilizza da anni apposite attrezzature per verificare fenomeni paranormali, soprattutto se si tratta di fantasmi. Anche lui col suo team di esperti (Scientificast) è a suo modo un "acchiappa fantasmi". Lo abbiamo contattato e ci conferma la sua disponibilità ad effettuare nuove ricerche assieme ai Ghost hunter romani, semplicemente per amor di scienza.