Trovata Tigre tasmaniana rediviva? I filmati non lo dimostrano
Nota anche come Tilacino, la Tigre della Tasmania continua ad essere cercata tutt'oggi. Come avevamo già spiegato in un precedente articolo è del tutto legittimo dopo 80 anni non perdere la speranza, anche se le probabilità che l'animale (il cui ultimo esemplare noto è morto nel 1936) esista ancora, sono estremamente scarse. Le ricerche sono state riprese nelle foreste della Penisola di Capo York nel Queensland.
Abbaio o abbaglio?
Malgrado la buona volontà e il posizionamento di diverse foto-trappole, ad oggi abbiamo solo delle testimonianze – poche a dire il vero – di un ex operatore turistico, Brian Hobbs, e alcune voci raccolte dagli aborigeni. Nel novembre scorso un team denominato Booth Richardson Tiger Team (BRTT), avrebbe immortalato in un filmato la presenza dell'animale. Tuttavia è passato quasi un anno prima che questo venisse reso recentemente pubblico.
Dubbi sulla genuinità del filmato. Malgrado l'estremo entusiasmo del gruppo di ricercatori, quel che si vede è veramente poco. Il team avrebbe posizionato 14 telecamere in un'area di 50 chilometri, alternando i siti delle riprese ogni due settimane. Secondo il portavoce del gruppo Adrian Richardson, il filmato contiene la registrazione dell'animale – una Tigre tasmaniana – che abbaia e annusa la videocamera. Dopo 26 anni di ricerche gli studiosi sono convinti di essere giunti alla fine del loro percorso. Tuttavia non c'è nulla nelle immagini messe a disposizione che dimostri la presenza di un Tilacino redivivo.
L'animale filmato potrebbe essere un altro marsupiale
L'esperto della fauna locale Nick Mooney ha preso in esame il filmato sostenendo che ci sia una probabilità dell'80% che possa trattarsi di un "Quoll". Si tratta di un marsupiale carnivoro originario dell'Australia, della Nuova Guinea e della Tasmania. Il video è notturno, ed effettivamente questo genere di animale predilige l'oscurità. Se confrontiamo le immagini della presunta Tigre tasmaniana con quelle disponibili in Rete sui Quoll, noteremo subito molte corrispondenze fisiche e motorie.