Tornare a camminare con la “lettura della mente” di MindWalker (VIDEO)
Due anni fa Antonio Melillo ha subito una lesione spinale conseguente a un incidente stradale. La rottura ha interrotto la comunicazione delle vie nervose degli arti inferiori con il cervello, costringendo così Antonio alla sedia a rotelle. Ma la speranza, si sa, è l'ultima a morire e così, in maniera del tutto inattesa, al giovane è stato proposto di provare MindWalker, un sistema realizzato da un consorzio di diverse università e aziende, è in fase di sperimentazione capace di leggere le intenzioni del cervello e di riportarle agli arti "saltando" il passaggio per la colonna vertebrale. Insomma, una sorta di sostituzione delle funzioni dello scheletro attraverso un esoscheletro meccanico. I test sono cominciati presso la Fondazione Santa Lucia a Roma e sono proseguiti per otto settimane, al termine delle quali è stata stesa una relazione dalla Commissione Europea. In base alle intenzioni del team di MindWalker, per cinque anni si proseguirà lo sviluppo della macchina con l'obiettivo di alleggerire la struttura e di perfezionare la "lettura della mente", ovvero l'interpretazione degli impulsi elettrici. Successivamente, se le migliorie avranno prodotto i risultati sperati, sarà possibile commercializzare il prodotto.