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Tubercolosi da gatto a uomo: primi casi al mondo scienticamente provati

La possibilità che la tubercolosi possa essere trasmessa all’uomo da gatti infetti era stata già ipotizzata in passato, ma solo ora arriva la conferma scientifica con due casi di contagio nel Regno Unito.
A cura di Redazione Scienze
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Si tratta della prima infezione sospetta di tubercolosi trasmessa da gatti domestici all'uomo. La Public Health England, autorità sanitaria inglese, aveva rilevato nel 2013 due casi di Tbc attiva nel Berkshire e nell'Hampshire. In entrambi i casi i soggetti stanno rispondendo bene al trattamento antibiotico, ma il dato interessante è appunto l'origine del contagio, perché mai prima di oggi è stata provata scientificamente l'infezione da gatto a uomo. Un test sui piccoli felini domestici aveva individuato nove casi di Tbc e successivi esami su trentanove uomini entrati in contatto con gli animali hanno rivelato due contagi di Mycobacterium bovis. Secondo l'indagine molecolare, l'origine del contagio sono appunto i gatti.

Lo studio, pubblicato sull'ultimo numero della rivista Veterinary Record, fa riferimento ad esami eseguiti nel 2013 e si presta a due osservazioni. La prima riguarda appunto il contagio gatto-uomo, possibilità già diffusa tra gli studiosi in linea ipotetica, ma mai comprovata scientificamente. La seconda riguarda invece i felini, per i quali è difficile comprendere come possano essere stati infettati dal Mycobacterium bovis, sottogruppo della Tbc che colpisce i bovini e che più facilmente viene trasmessa all'uomo piuttosto che al gatto. Giorgio Besozzi, presidente di Stop Tb Italia, ha infatti osservato che "in senso lato è molto più probabile che siano gli uomini a trasmettere la malattia agli animali (tranne la classica forma bovina che colpisce mungitori e simili): è comunque malattia molto rara nei gatti, possibile che abbiano bevuto latte infetto".

La Tbc, malattia che attacca solitamente i polmoni e che uccide più del 50% delle persone infette quando non trattata, può essere asintomatica e latente per anni. I sintomi della tubercolosi, quando espressi, non sono comunque facilmente identificabili, dato che possono confondersi con quelli di comuni malattie stagionali. E' il caso della tubercolosi che si esprime con febbre, mancanza di appetito, debolezza, sudorazione e tosse. Spesso, però, comporta anche dolore al petto. Tra uomini la Tbc si trasmette attraverso saliva, il che la rende contagiosa anche attraverso starnuti.

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