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Sviene se si alza, rara malattia costringe donna a vivere seduta

Kathryn Marshall può restare in piedi al massimo un minuto per non rischiare di cadere totalmente priva di coscienza. Madre di tre figli, Kathryn ha dovuto reinventare la propria vita.
A cura di Redazione Scienze
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La PoTS è una malattia rara che cambia per sempre lo stile di vita di chi ne soffre. A provarlo sulla propria pelle è una donna trentottenne, madre di tre figli, Kathryn Marshall di Swansea in Galles. La donna non può restare in piedi per più di un minuto se non vuole perdere coscienza e ritrovarsi, come è capitato spesso, stesa al suolo ricoperta di ferite causate dalla caduta. PoTS è l'acronimo di Postural Tachycardia Syndrome, sindrome della tachicardia posturale. Alcuni la definiscono "allergia alla postura eretta" e comporta una mancanza di afflusso di sangue al cervello una volta in piedi. Segue annebbiamento della vista e perdita di coscienza.

Kathryn  ha iniziato a soffrire di PoTS dopo un incidente stradale accaduto a marzo del 2011, nel quale subì un violento colpo di frusta. Nelle settimane successiva iniziò a soffrire di palpitazioni e di mancanza di fiato. Sintomi che la donna associò all'ansia causata dallo shock. Poi, dopo sei settimane, ha iniziato a soffrire di svenimenti, dopo uno dei quali è stata ricoverata all'ospedale. Qui le hanno diagosticato il PoTS. La donna ha dovuto rinunciare al suo lavoro da infermiera, per costringersi sul divino di casa per quasi tutto il tempo, mentre il marito si ritrovava ad essere l'unica fonte di reddito. Eppure, come ha spiegato la diretta interessata, "sono le piccole cose quelle che mi mancano di più: non posso giocare con i miei figli come voglio, non posso fare nemmeno le scale senza dovermi sedere a metà strada. E' stato terribile il senso di colpa provato per non sentirmi una mamma vera e propria per i miei tre piccoli". All'inizio Kathryn sveniva spesso in pubblico, causandosi ferite potenzialmente pericolose e sorprendendo continuamente gli astanti: "quando mi fu diagnosticata la malattia tutto mi appariva desolante. Nessuno capiva cosa non andasse in me – era terrificante. Eppure ho dovuto imparare a vivere in maniera diversa. All'esterno sembro completamente normale".

La madre gallese oggi prende 12 compresse al giorno per tenere sotto controllo la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Deve vivere sempre con la consapevolezza che la posizione eretta oltre il minuto di tempo le può causare uno svenimento che non le lascia nemmeno il tempo di sedersi. Eppure, ciononostante, Kathryn è tornata a lavorare nella clinica di un medico di famiglia e come infermiera due volte a settimana: "Per fortuna è un impiego da seduta in modo da poter continuare a lavorare senza preoccuparmi della mia condizione.'"

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