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Super gel adesivo ripara e rigenera la cornea: possibile l’addio ai trapianti

Un team di ricerca americano ha creato un gel adesivo rivoluzionario in grado di riparare i danni alla cornea e favorire la rigenerazione cellulare. Il prodotto, chiamato GelCORE, si applica con una siringa o con un contagocce e indurisce attraverso l’esposizione alla luce blu. Non è tossico e resta trasparente. Entro un anno previsti i primi test clinici.
A cura di Andrea Centini
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Creato in laboratorio un super gel adesivo in grado di riparare la cornea e farla rigenerare. È così efficace che in futuro potrebbe diventare una validissima alternativa al trapianto di cornea, la procedura d'eccellenza per ovviare a molti dei danni occorsi a questa delicatissima parte dell'occhio. Per comprendere il pontenziale impatto del rivoluzionario gel adesivo, che al momento ha dimostrato la sua efficacia soltanto in test preclinici, basti pensare che ogni anno si registrano ben 1,5 milioni di casi di cecità corneale.

Ricerca americana. A mettere a punto il rivoluzionario super gel, chiamato GelCORE (contrazione di gel for corneal regeneration, gel per la rigenerazione corneale), è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati del Massachusetts Eye and Ear Infirmary presso la Scuola Medica dell'Università di Harvard. Al progetto hanno collaborato esperti dell'Università Nordorientale, del California NanoSystems Institute (CNSI), del Brigham and Women's Hospital e di altri atenei e istituti. Gli scienziati sono stati coordinati dal professor Reza Dana, docente presso il Dipartimento di Oftalmologia del prestigioso ateneo di Boston, che da tempo assieme al suo team studia biomateriali che possano favorire la riparazione e la rigenerazione della cornea.

Come funziona. Ma come agisce il GelCORE? Allo stato iniziale il gel ha una composizione più fluida, che permette l'applicazione sulla cornea attraverso un contagocce o una siringa. Una volta in posizione il materiale viene esposto alla luce blu per alcuni minuti, un processo che determina l'indurimento ma che ne mantiene perfettamente la trasparenza. Si tratta di un passaggio fondamentale per due motivi; le colle e altri prodotti utilizzati in interventi simili non solo contengono sostanze tossiche, ma vanno attivati con la dannosa luce ultravioletta (la luce blu è innocua), inoltre possono determinare disturbi visivi poiché opacizzano. Quando è indurito e perfettamente adattato all'occhio, il gel interagisce con le cellule della cornea e ne favorisce la rigenerazione. “Ci siamo impegnati a creare un materiale chiaro, fortemente adesivo, che consentisse alla cornea non solo di chiudere il difetto, ma anche di attivare la rigenerazione. Volevamo che questo materiale consentisse alle cellule della cornea di interagire con l'adesivo e di rigenerare, dando vita a qualcosa il più vicino possibile alla cornea nativa”, ha dichiarato il professor Dana.

Speranze. Come indicato, al momento sono stati condotti solo test preclinici sugli animali, tuttavia i risultati ottenuti con GelCORE sono così promettenti che la sperimentazione clinica potrebbe partire già entro un anno. Poiché non tutte le lesioni alla cornea sono uguali, gli scienziati stanno testando gel con parametri differenti (ad esempio in termini di viscosità) che possano adattarsi al singolo caso. “La nostra speranza è che questo biomateriale possa colmare una grande lacuna nella tecnologia disponibile per il trattamento delle lesioni corneali”, ha aggiunto l'autore principale dello studio. Lo scorso anno ricercatori dell'Università di Newcastle hanno messo a punto la prima cornea stampata in 3D. I dettagli sull'innovativo biomateriale sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science Advances.

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