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Stiamo massacrando gli asini perché abbiamo perso la libido: la loro pelle è il nuovo avorio

Dalla Cina all’Africa cresce il commercio della pelle di asino, il motivo? C’è chi crede che possa avere effetti positivi sulla libido, sull’invecchiamento e sugli organi riproduttivi femminili. Per questi motivi ogni anno vengono massacrati tra atroci sofferenze milioni e milioni di asini.
A cura di Zeina Ayache
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Gli uomini stanno massacrando migliaia di asini per compensare i loro problemi di libido: nella pelle di questi animali ci sarebbe infatti una sostanza ‘miracolosa' che sta portando l'Africa a vendere i propri asini che vengono uccisi tra atroci sofferenze. Ecco cosa si nasconde dietro al traffico di questi animali e perché sono considerati il nuovo avorio.

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The Donkey Sanctuary. Il Donkey Sanctuary ci spiega attraverso un dettagliato report che in questi ultimi anni la popolazione di asini globale, circa 44 milioni, è diminuita: come mai? Ogni anno nel mondo si vendono 1,8 milioni di pelli di asino, con cifre che raggiungono i 10 milioni quando si parla della Cina. Ma a cosa serve questa pelle?

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Ejiao, per chi ha problemi di libido e non solo. La pelle d'asino viene utilizzata per produrre una medicina cinese tradizionale chiamata ejiao, o Colla corii asini o semplicemente colla di pelle di asino. Si tratta di una specie di gelatina che è contenuta nella pelle di questo animale che avrebbe diversi benefici: anti età, aumento della libido, riduzione di malattie a organi riproduttivi femminili. La reale utilità di questa sostanza non è stata del tutto dimostrata scientificamente, eppure nel mondo i clienti non sembrano mancare: basti pensare che con un chilo di ejiao si possono guadagnare fino a 350 euro.

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Dalla Cina all'Africa. L'incremento della richiesta di questo prodotto ha portato i cinesi ad ammazzare ben 5 milioni di asini in 24 anni: la stima della popolazione nazionale è di 11 milioni nel 1990 contro i 6 milioni nel 2014. E non solo. I cinesi hanno deciso di rifornirsi dall'Africa, con la quale in passato trovarono accordi per l'avorio. Il principale paese ‘amico' della Cina è il Kenya dove il numero di asini si è dimezzato dal 2009 ad oggi.

Brutali uccisioni. In un mondo in cui la principale causa dell'inquinamento sono gli allevamenti intensivi di animali non dovrebbe sorprendere l'incremento del numero di asini macellati. Ciò che però crea forte disagio quando si parla di ejiao sono i metodi brutali con cui gli asini vengono uccisi: purtroppo infatti in molti paesi non vengono rispettate le regole per una corretta e rispettosa macellazione. In un video diffuso dalla PETA è possibile vedere cosa succede in questi macelli dell'orrore e come gli animali vengano trattati come oggetti che non provano dolore.

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