Stasera il pianeta dell’amore Venere abbraccia l’ammasso del Presepe: come vedere l’incontro celeste
Il cielo di stasera, sabato 3 luglio, regalerà a tutti gli appassionati di astronomia un evento imperdibile: l'incontro tra il pianeta dell'amore Venere e l'ammasso stellare del Presepe. La congiunzione astrale fra i due oggetti celesti diventerà visibile al crepuscolo, quando i raggi solari inizieranno a calare di intensità aprendo le porte al buio della notte. Nel mese di luglio l'infernale pianeta roccioso sarà protagonista di altre due spettacolari congiunzioni: lunedì 12, dopo il tramonto del Sole, sarà infatti accompagnato dalla falce di Luna crescente e da Marte, mentre la sera del giorno successivo duetterà in solitaria col Pianeta Rosso, a una distanza (apparente) sulla volta celeste estremamente ravvicinata. Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'affascinante abbraccio di stasera.
Venere è il terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna; è caratterizzato da una spiccata brillantezza a causa della peculiare atmosfera che intrappola i raggi solari, capace di far raggiungere alla superficie la mostruosa temperatura di 464° C (non a caso è il pianeta più caldo del Sistema Solare). Riconoscerlo nel firmamento non sarà difficile. Al crepuscolo apparirà come un “faretto” tra Ovest e Nord Ovest, piuttosto basso sull'orizzonte. Il pianeta sarà incastonato nella costellazione del Cancro, a metà strada tra la stella Polluce della costellazione dei Gemelli e Regolo del Leone. Proprio qui si trova l'ammasso stellare del Presepe, conosciuto anche come ammasso Alveare o con le sigle di M 44 (catalogo Messier) ed NGC 2632. Si tratta di uno spettacolare raggruppamento di stelle visibile anche a occhio nudo in cieli sufficientemente bui, ma quando stasera sarà in compagnia di Venere, purtroppo, il cielo non sarà sufficientemente scuro per essere avvistato senza uno strumento.
Come specificato dall'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, a causa del cielo ancora chiaro sarà necessario puntare l'incontro celeste con un binocolo, per poter osservare anche le stelle dell'ammasso del Presepe. Anche un telescopio è raccomandato per l'osservazione. Pur risultando così vicini sulla volta celeste, spiega lo scienziato, siamo innanzi a un allineamento prospettico, dovuto al nostro punto di osservazione privilegiato (la superficie della Terra). “Venere si trova in questo momento a circa 220 milioni di chilometri, ovvero 12 minuti luce, mentre Messier 44 è collocato a 600 anni luce da noi”, ha spiegato il dottor Masi in un comunicato stampa. Venere risulta 10mila volte più luminoso delle stelle più brillanti dell'ammasso del Presepe, pertanto, come indicato, servono strumenti ad hoc o condizioni ideali del cielo per poterle osservare.
Il momento migliore per ammirare il fenomeno di stasera, spiega Masi, è a partire dalle 21:30, quando Venere sarà già molto basso sull'orizzonte. Sarà necessario recarsi in un posto libero da ostacoli naturali (come alberi e montagne) e artificiali (come case e palazzi) per poter godere dell'incontro, nella breve finestra che ci sarà concessa prima che il duetto tramonti dietro l'orizzonte.