Sostanza tossica diventa contraccettivo per uomo: usata in Africa per avvelenare le frecce
Sperimentato con successo un farmaco contraccettivo maschile a base di ouabaina, una sostanza che in passato veniva utilizzata dai cacciatori africani per avvelenare le frecce e uccidere le prede. La ricerca è stata condotta da un team di studiosi dell'Università del Minnesota e del Centro medico dell'Università del Kansas, e getta solide basi per la futura commercializzazione di un medicinale per uomo completamente sicuro e reversibile, che "immobilizza" gli spermatozoi. Del resto, com'è ampiamente noto, questo tipo di farmaci – la classica ‘pillola' – viene prescritto solo alle donne. I contraccettivi maschili a base di ormoni sono stati abbandonati da tempo dalla ricerca farmaceutica a causa degli effetti collaterali e perché non si trovavano più candidati disposti a sperimentarli.
I ricercatori americani hanno testato il farmaco a base di oubaiana – estratto da alcune piante come Strophanthus grato e Acokanthera ouabaiosui – su modelli murini (topi), e oltre ad essere privo di effetti collaterali è risultato anche reversibile, una caratteristica imprescindibile per un farmaco contraccettivo. Ma come agisce la sostanza? L'Oubaiana interferisce innanzitutto con le pompe sodio-potassio (pompa Na+/K+ ATP-dipendente), enzimi che si trovano sulla superficie delle cellule e permettono il trasporto delle sostanze. Alcune delle subunità proteiche di questi enzimi si trovano nel muscolo cardiaco, e proprio per questo l'oubaiana veniva usata dai cacciatori per avvelenare le frecce, poiché riuscivano a mandare in arresto cardiaco le loro prede.
Subunità simili si trovano anche negli spermatozoi, e sono fondamentali per la loro mobilità. In parole semplici, attivano il movimento ondulatorio del flagello che permette agli spermatozoi di risalire le tube di Falloppio e dunque di fecondare l'uovo. Sono indispensabili alla fertilità. I ricercatori coordinati dal professor Gunda Georg hanno modificato l'oubaiana affinché colpisse in maniera specifica le pompe sodio-potassio degli spermatozoi per renderli immobili, senza interferire con quelle del cuore. In questo modo sono riusciti a sterilizzare i topi senza indurre alcun effetto collaterale. Poiché simili pompe si trovano solo negli spermatozoi maturi, quelli in accrescimento non vengono toccati dal farmaco, e ciò permette una perfetta reversibilità degli effetti della sostanza. I dettagli sul promettente farmaco, che dovrà competere con l'altrettanto valido Vasalgel, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Medicinal Chemistry.