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Silenzio, l’Alieno ti ascolta: ha montato una parabolica sulla Luna

Gli alieni ci spiano dalla Luna mediante antenne che ricordano l’obelisco di 2001 Odissea nello spazio. Questa potrebbe essere la sintesi del nuovo avvistamento ufologico messo in circolazione. Ecco di cosa si tratta.
A cura di Juanne Pili
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La foto lunare che sta girando recentemente nei tabloid è finita anche su alcuni siti di informazione italiani. Ci mostra una sorta di obelisco, o antenna aliena, sulla superficie del nostro satellite. L'immagine sarebbe stata presa da una delle foto prodotte dalla sonda Lunar reconnissance orbiter (Lro) nel 2009.

Antenna aliena itinerante

A far girare la tesi della struttura aliena – per altro itinerante – è un solito noto dell'ufologia inglese, da noi già pizzicato diverse volte. Scott Brando riporta uno storico su Twitter che mostra come si sia generata questa curiosa teoria dell'Ufo semovente. Tra l'altro quella sorta di obelisco non è altro che una ricostruzione artistica fatta sfruttando artefatti ottenuti mediante ingrandimenti, lo si può notare molto facilmente osservando lo stesso video prodotto dall'ufologo.

Dove si trova l'immagine originale?

Cercare l'immagine corrispondente nell'archivio della NASA è un po' come trovare un ago in un pagliaio, usare strumenti come Google Moon, cosa che a quanto pare avrebbero fatto gli autori originali di questa storia – che gira già da diversi anni – è anche peggio. Un sito più affidabile dal punto di vista fotografico è certamente QuickMap, disponibile online grazie alla Arizona state university. Così con un po' di fortuna riusciamo a trovare il sito da cui sono state tratte le immagini. Questa strepitosa rappresentazione fotografica della Luna è ricavata effettivamente dalle immagini della Lro.

Toponomastica dell'area. A questo punto possiamo usare Google Moon per un secondo raffronto, magari mediante lo strumento "charts", che ci permette di individuare la toponomastica di riferimento. E' possibile quinzi riconoscere i crateri corrispondenti, che evidentemente sono già ben noti agli astronomi.

Il cratere scambiato per struttura aliena. Quello incriminato si chiama Cratere Greaves, in onore dell'astronomo inglese William Michael Greaves. A quanto ne sappiamo i crateri non sono strutture semoventi, questo in particolare non si è mai mosso da quando è stato catalogato.

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