Sei cattive abitudini che possiamo correggere facilmente
Lavarsi i denti subito dopo i pasti, dormire con il cellulare o il pc acceso, farsi troppe docce, dormire poco e bere troppi caffè. Alzi la mano chi non ha mai fatto una cosa del genere. Gli eccessi, si sa, fanno male, ma ci sono alcuni gesti quotidiani che si compiono senza riflettere sulle conseguenze, a volte anche molto negative, che possono avere alcune azioni che ormai fanno parte del nostro modo di vivere. Ecco, allora, sei cattive abitudini che possiamo correggere facilmente, evitando cattive ripercussioni sulla nostra salute.
1. Non respirare con il naso e dormire male
Sin da piccoli, soprattutto quando si pratica uno sport, si insegna l’importanza del respirare con il naso, anche se quotidianamente è difficile trovare persone che non respirino con la bocca, che è una abitudine dannosa. In questo caso, infatti, si può verificare iperventilazione e raffreddamento delle vie aeree, con tutte le patologie a questo correlate. Pertanto, anche quando vi è otturazione delle vie nasali bisogna intervenire subito per liberarle, soprattutto durante le ore notturne, quando si riposa in posizione supine, dal momento che la respirazione sbagliata può provocare insonnia e apnee, che a loro volta possono essere alla base di una serie di problemi, dagli sbalzi di umore agli infarti al calo del desiderio sessuale.
2. Farsi la doccia troppo frequentemente
Farsi più di una doccia al giorno può avere un effetto negativo sulla salute, ed in particolare sulla propria pelle, soprattutto se si utilizza acqua bollente e saponi troppo aggressivi: il rischio è quello di secchezza, screpolature e infezioni, dal momento che l’eccesso di igiene può alterare le barriere protettive della cute. Anche in questo caso, c’è bisogno di equilibrio. Secondo lo studio effettuato qualche anno fa da alcuni dermatologi della Mount Sinai Hospital di New York, l’ideale sarebbe farla ogni due o tre giorni, scegliendo di lavarsi a pezzi nel tempo restante.
3. Bere troppe tazze di caffè al giorno
La caffeina è considerata da molti studenti e lavoratori un toccasana per rimanere svegli durante le ore più difficili e impegnative della giornata, oppure anche solo per facilitare la digestione, e spesso l’assumono sotto forma di caffè senza neanche rendersene conto. Certo, fino a 4 tazzine non è un problema, stando a quanto ha stabilito l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), ma se si supera questo limite possono insorgere alcune complicazioni. Questa sostanza, infatti, stimola il rilascio di adrenalina, inibisce l’attività dell’insulina e aumenta la pressione sanguigna, il che può portare a infarti e altre patologie cardiovascolari e dunque a morte precoce.
4. Saltare la colazione
Una delle cattive abitudini più diffuse è quella di saltare la colazione, perché si è in ritardo oppure si è alle prese con altro. In realtà, invece, il primo pasto è quello più importante della giornata, da cui dipende il nostro rendimento, la resistenza, l’energia ed anche l’umore. Non mangiare nulla appena svegli può inoltre comportare una calo della memoria e un affaticamento fisico e intellettuale. Ritagliate almeno una decina di minuti per bere latte e mangiare anche solo qualche biscotto, per un mix soddisfacente di carboidrati, proteine e sali minerali, per non arrivare digiuni a pranzo.
5. Lavarsi i denti subito dopo i pasti
Altro mito da sfatare: se lavate i denti subito dopo i pasti non è una buona abitudine. Gli esperti dicono che bisogna aspettare almeno mezz’ora perché, come sottolineato dall'American Academy of Cosmetic Dentistry, si deve permettere la ricostituzione dello smalto protettivo, indebolito da acidi e zuccheri presenti negli alimenti, con il rischio di rovinarlo in maniera permanente. A volte essere troppo diligenti non paga, anzi.
6. Dormire con il cellulare acceso
Addormentarsi dopo aver consultato lo smartphone, il cellulare, il tablet o il pc molto pericoloso per la salute. La luce di questi schermi si “imprime” sulla retina e riduce la produzione di melatonina, l’ormone che regola il nostro sonno. Se poi lasciamo il cellulare acceso sul comodino, con una certa predisposizione a consultarli in nottata – perché magari riproducono il suono di una notifica – alteriamo ulteriormente il nostro sistema circadiano e ci consegniamo la nostra vita a stress e stanchezza, con gravi conseguenze sull’equilibrio mentale e sulla salute del nostro cuore.