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Scoperto un legame tra infezioni in gravidanza e disturbi psichiatrici nei figli

Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati danesi dell’Università di Copenaghen ha scoperto un legame tra infezioni sperimentate dalla madre durante la gravidanza e disturbi psichiatrici nei figli. Analizzando topi in laboratorio, è stato scoperto che durante le infezioni il sistema immunitario aggredisce le cellule staminali e i precursori dei neuroni responsabili dello sviluppo cerebrale. In particolar modo viene compromesso lo sviluppo degli interneuroni corticali GABAergici. I topi nati da madri con infezioni mostrano segni e sintomi affini ai disturbi psichiatrici nei bimbi nati nelle stesse condizioni, come deficit cognitivo e alterazioni nei rapporti sociali.
A cura di Andrea Centini
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Gravi infezioni che colpiscono una madre durante la gravidanza possono danneggiare i precursori dei neuroni e le cellule staminali coinvolte nello sviluppo cerebrale dei figli, innescando problemi psichiatrici – alla stregua della schizofrenia e dei disturbi dello spettro autistico – che si palesano più avanti nella vita. A trovare la potenziale miccia che lega patologie mentali e infezioni durante la gestazione è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati di vari istituti della Facoltà di Scienze Mediche e Sanitarie dell'Università di Copenaghen, Danimarca, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell'Istituto di Fisiopatologia dell'Università Medica “Johannes Gutenberg” di Mainz, Germania.

Gli scienziati, coordinati dai professori Karin S. Hougaard e Konstantin Khodosevich, rispettivamente dell'Istituto di Salute Pubblica di Copenaghen e del Biotech Research and Innovation Center (BRIC) dell'ateneo danese, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto alcuni esperimenti con modelli murini (topi). Ricerche passate avevano evidenziato una correlazione tra disturbi psichiatrici e gravi infezioni durante la gravidanza, sia negli uomini che negli animali. Per capire da cosa potesse dipendere questo legame, Khodosevich e colleghi hanno analizzato a fondo lo sviluppo neuronale dei topi in specifiche circostanze.

Quando la madre gravida era affetta da una grave infezione, gli scienziati hanno notato che la reazione del sistema immunitario interessava anche le cellule responsabili dello sviluppo cerebrale del feto, determinando effetti drammatici. Nello specifico, hanno notato un impatto negativo sullo sviluppo degli interneuroni corticali GABAergici, che giocano un ruolo fondamentale nella neurogenesi e nei processi di inibizione del cervello. I topi nati in seguito a questi eventi, inoltre, hanno manifestato disturbi affini ai problemi psichiatrici sperimentati dai bambini nati da mamme colpite da gravi infezioni, come deficit cognitivo e alterazione nelle interazioni sociali. Gli scienziati hanno scoperto che venivano colpiti gruppi di neuroni differenti in base al momento in cui si manifestava l'infezione durante la gravidanza; secondo gli autori dello studio ciò può spiegare la varietà di disturbi psichiatrici che possono innescarsi in seguito a simili situazioni.

“I disturbi psichiatrici sono davvero complessi e per alcuni di loro stiamo ancora cercando di capire come originano. Vogliamo davvero dare un contributo alla comprensione scientifica di queste malattie”, ha dichiarato il professor Khodosevich, sottolineando l'importanza dei risultati emersi dalla ricerca. I dettagli dello studio “Maternal inflammation has a profound effect on cortical interneuron development in a stage and subtype-specific manner” sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Nature Molecular Psychiatry.

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