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Scoperta una nuova specie di tartaruga gigante nelle Galápagos

Nelle Galápagos è stata scoperta una nuova specie di tartaruga gigante battezzata Chelonoidis donfaustoi in onore di Fausto Llerena, l’uomo che per anni si prese cura del solitario George, appartenente invece alla Chelonoidis abingdonii.
A cura di Zeina Ayache
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Ancora una volta le Galápagos sorprendono i ricercatori rivelando l'esistenza di una nuova specie di tartaruga gigante. Si tratta della Chelonoidis donfaustoi, battezzata così in onore di Fausto Llerena, l'uomo che per anni si è preso cura del solitario George (Lonesome George), l'ultimo esemplare maschio di Chelonoidis abingdonii, specie che, prima del suo ritrovamento, si pensava appunto essere estinta, morto nel 2012. Lo studio che conferma il ritrovamento di questa nuova specie è intitolato “Description of a New Galapagos Giant Tortoise Species (Chelonoidis; Testudines: Testudinidae) from Cerro Fatal on Santa Cruz Island” e disponibile su Plos ONE.

L'arcipelago è considerato il laboratorio vivente più grande al mondo e il più importante oer la storia dell'evoluzione naturale, tanto che si dice che Charles Darwin abbia iniziato proprio qui i suoi studi sulla teoria dell'evoluzione.

Chelonoidis donfaustoi tartaruga gigante
Chelonoidis donfaustoi tartaruga gigante

Gli studi genetici effettuati hanno mostrato che quelle che fino ad oggi erano considerate tartarughe giganti dell'Isola di Santa Cruz appartenenti alla stessa specie, sono in realtà distinte. A darne notizia è la ricercatrice Gisella Caccone dell'Università di Yale che ha analizzato le testuggini residenti nell'area “Cerro Fatal”, risultate diverse da quelle che invece abitano nella zona più occidentale chiamata “La Riserva”, appartenenti invece alla specie Chelonoidis porteri. “L'identificazione di questa nuova specie aumenterà gli sforzi utili a proteggere e restaurare la popolazione di tartarughe della parte orientale dell'Isola di Santa Cruz” ha dichiarato la stessa Caccone. Secondo i dati infatti, se gli esemplari dell'area occidentale si stima che siano qualche migliaio, quelli di questa nuova specie sono circa un centinaio.

La ricerca non si ferma qui. Nuove analisi permetteranno di avere maggiori informazioni su queste tartarughe, come la loro distribuzione, i punti in cui nidificano e le potenziali minacce.

Con l'aggiunta della Chelonoidis donfaustoi, il numero di specie di tartarughe giganti, presenti nell'arcipelago e nel Parque Nacional Galápagos, sale a 15, delle quali però 4 sono estinte.

[Foto copertina di Parque Nacional Galápagos]

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