Rubano una fetta di ‘testa di scimmia’, il prelibato fungo protetto che contrasta il cancro
Si chiama Hericium erinaceus, ma è noto anche come Testa di Scimmia o Criniera di Leone ed è un fungo molto raro e protetto conosciuto per le sue qualità medicinali. Nei giorgi scorsi alcune persone ne hanno rubato una ‘fetta' dalla New Forest, zona a sud est dell'Inghilerra in cui sono presenti pochissimi esemplari di questo fungo, dove è considerato specie protetta. Gli investigatori stanno indagando per trovare i colpevoli. Ma cos'è esattamente l' Hericium erinaceus? Ecco cosa c'è da sapere.
Testa di scimmia. L'Hericium erinaceus, conosciuto anche come Testa di Scimmia o Criniera di Leone, è un fungo commestibile che ha anche proprietà medicinali. Si tratta di un fungo senza gambo che cresce su legni duri ed è caratterizzato da lunghe spine che lo fanno apparire come un ciuffo. Il fungo è molto raro e per questo è protetto e non può essere raccolto, ma è anche molto ricercato perché considerato una prelibatezza culinaria.
Cancro e altre malattie. I pregi dell'Hericium erinaceus non finiscono qui. Il fungo è noto soprattutto per le sue proprietà curative che lo rendono uno dei protagonisti della medicina tradizionale cinese, e non solo. Lo studio “Hericium erinaceus: an edible mushroom with medicinal values” infatti dimostra che questo fungo offre molti benefici per la nostra salute, è ricco di alcuni componenti fisiologicamente importanti, in particolare i polisaccaridi β-glucani, che sono responsabili di attività antitumorali, immuno-modulanti, ipolipemiche (dimagrandi), antiossidanti e neuro-protettive. H. erinaceus è stato anche segnalato per avere proprietà anti-microbiche, anti-ipertensive, anti-diabetiche ed è in grado di guarire le ferite.
Funzioni cognitive. Altri studi in vitro e su animali, hanno dimostrato che il fungo Hericium erinaceus ha proprietà neuroprotettive, cioè è in grado di migliorare le nostre funzioni cognitive e quindi anche la memoria, tanto da essere considerato una sostanza naturale utile alla prevenzione e al rallentamento della progressione di malattie neurodegenerative come il Morbo di Alzheimer e il Parkinson.