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Ridurre il dolore con l’acqua è possibile: bere influenza la nostra percezione

Essere idratati ci permette di sentire meno il dolore: gli effetti dell’acqua sulla nostra percezione spiegati con un test ‘particolare’.
A cura di Zeina Ayache
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Bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno ci permette di percepire meno dolore rispetto a chi è più disidratato. La notizia arriva dai ricercatori della Massey University, come spiegato dagli esperti dell'Osservatorio Sanpellegrino. Ma come è possibile?

Lo studio. I ricercatori neozelandesi hanno chiesto ad un gruppo di persone di svolgere, in due giorni distinti, le loro normali attività quotidiane e seguire le loro abitudini alimentari con la richiesta di bere normalmente durante il primo giorno di test e di non bere affatto durante il secondo giorno di test.

Cold pressor test. I ricercatori hanno così testato la percezione del dolore dei soggetti attraverso un test chiamato ‘cold pressor test' (test dello stimolo del freddo) che misura il grado di sopportazione ad uno stimolo molto freddo sui piedi. I dati raccolti hanno dimostrato che i soggetti meglio idratati risultava quelli più resistenti: per capirlo sono state analizzate alcune reazioni al dolore come l'iperventilazione e la riduzione della risposta del flusso sanguigno nel cervello. Come spiega anche Umberto Solimene, professore dell'Università degli Studi di Milano e membro dell'Osservatorio Sanpellegrino, il test effettuato “provoca uno stress termico sull'organismo innescando un aumento della pressione sanguigna. Il corpo risponde regolando la temperatura corporea: se l'organismo è ben idratato la termoregolazione è più efficiente, e attraverso l'aumento della produzione di endorfine, che provoca un effetto analgesico, si adatta piè facilmente alle nuove condizioni ambientali. Per questo mantenere il proprio corpo correttamente idratato aiuta a non aumentare la percezione del dolore”.

I risultati. Nello speficico, “quando i soggetti erano fortemente disidratati percepivano il dolore il 40% in più rispetto a quando invece erano ben idratati. Ma gli effetti negativi sono stati riscontrati già con una lieve disidratazione, che porta ad un aumento del 20% alla sensibilità del dolore”.

Italiani a rischio. Lo studio serve a dimostrarci l'importanza dell'acqua e di un corpo idratato, soprattutto per noi italiani che, fanno sapere gli esperti, soffriamo di dolore cronico provocato da malattie osteoarticolari che influenzano il normale svolgimento delle attività quotidiane.

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