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Ricevono organi da donatrice, 3 muoiono di cancro: un caso senza precedenti fa discutere

Cinque persone ricevono gli organi da un’unica donatrice, ma l’operazione salva la vita solo a 2 di loro: le altre tre sono infatti morte di tumore, trasmesso dalla donna alla quale i medici non avevano diagnosticato la malattia durante i test effettuati in seguito al decesso. Il caso sta facendo discutere e i medici ci spiegano come sia possibile.
A cura di Zeina Ayache
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Tre persone sono morte di cancro in seguito ad un trapianto di organi da una stessa donatrice che al momento del decesso era malata, ma nessuno aveva diagnosticato la sua condizione. Altri due pazienti hanno ricevuto gli organi della donna, una si è ammalata, ma si è salvata. Com'è possibile?

Una donatrice per cinque. Tutto ha inizio nel 2007 quando una donna di 53 anni muore a causa di un ictus. In seguito al decesso, i medici eseguono un esame completo delle sua condizioni di salute per accertarsi della possibilità di eseguire i trapianti: nessun test suggerisce la presenza di tumori maligni. La donna può così donare cinque organi a cinque persone diverse: rene sinistro, rene destro, polmoni, fegato e cuore.

La trasmissione del tumore. Pochi mesi dopo il trapianto, siamo nell'agosto 2008, una donna di 42 anni, la ricevente dei polmoni, mostra i primi segni di disfunzione in seguito al trapianto e le analisi del caso mostra la presenza di un tumore al tessuto epiteliale che si diffonde in tutto il corpo, uccidendola nel 2009: i test indicano la presenza di cellule del tumore al seno ricevute dalla donatrice. A questo punto i medici decidono di contattare le altre pazienti. Tra queste una donna di 62 anni che aveva ricevuto il rene sinistro, inizialmente sana, la donna si è ammalata cinque anni più tardi, sempre a causa delle cellule malate ricevute: il cancro si è diffuso dal rene, al fegato, alla ossa e poi a tutto il corpo uccidendola in due mesi. Stesso discorso per la ricevente del fegato, una donna di 59 anni che, 4 anni dopo l'operazione, ha mostrato i primi segni della malattia con la quale ha combattuto per 3 anni, dopo i quali è morta.

Gli altri pazienti. Il quarto ricevente è un uomo di 32 anni, a lui il rene destro, in cui si è sviluppato un carcinoma nel 2011 e che però è riuscito a sopravvivere grazie alla rimozione dell'organo trapiantato.

Cosa può aver permesso la trasmissione del cancro. I ricercatori stanno ancora cercando di capire cosa possa aver permesso la trasmissione di questo male, e l'ipotesi per ora più accreditata è che l'uso di farmaci immunosoppressori, utilizzati per accettare i nuovi organi, possa aver aiutato il tumore non diagnosticato a diffondersi.

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