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Rarissimi gemelli di tartaruga marina scoperti in un uovo deposto in Malesia

Su una spiaggia di Tioman, in Malesia, i volontari del Juara Turtle Project (JTP) che si occupano della protezione dei nidi di tartaruga marina hanno scoperto una coppia di esemplari in un uovo non chiuso. Si tratta di due gemelli separati di tartaruga verde a uno stadio avanzato dello sviluppo, purtroppo deceduti. Le nascite gemellari nelle tartarughe marine sono considerate molto rare.
A cura di Andrea Centini
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Le tartarughe marine gemelle trovate in Malesia. Credit: Juara Turtle Project (JTP)
Le tartarughe marine gemelle trovate in Malesia. Credit: Juara Turtle Project (JTP)

Una rara coppia di tartarughe marine gemelle è stata trovata all'interno di una nidiata deposta su una spiaggia di Tioman, in Malesia. La nascita di gemelli è un evento relativamente comune negli animali, essere umano compreso, tuttavia nelle tartarughe marine – di cui esistono sette specie – è un evento scarsamente documentato. La specie coinvolta in questo raro evento è la tartaruga verde (Chelonia mydas), un rettile che vive nelle acque tropicali e subtropicali del pianeta. Popolazioni sono presenti anche nel Mediterraneo e alcuni esemplari sono stati avvistati persino nel Tirreno, dove la Caretta caretta è la specie più diffusa. La tartaruga verde è classificata come in pericolo di estinzione (codice EN) nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), ma tutte le tartarughe marine sono minacciate a vari livelli, a causa della distruzione degli habitat, dei cambiamenti climatici e di altri fattori di origine antropica.

L'uovo contenente le due tartarughe verdi gemelle è stato scoperto dai volontari del Juara Turtle Project (JTP), che da anni operano in Malesia per preservare le schiuse di questi magnifici animali marini. I volontari pattugliano le spiagge a “caccia” dei siti di nidificazione, dai quali prelevano le uova per portarle in aree protette dove potranno svilupparsi e schiudersi in totale sicurezza. Le uova (e i piccoli appena usciti) sono infatti minacciati dalle attività umane, dai bracconieri e dagli animali, sia selvatici che domestici. Anche nel nostro Paese si pongono iniziative a salvaguardia dei nidi di tartaruga marina, ma le uova vengono lasciate lì dove vengono deposte dalla madre. Dopo la schiusa gli scienziati del Juara Turtle Project (JTP) raccolgono dati sui piccoli appena nati e dopo alcuni giorni setacciano i nidi per cercare eventuali “ritardatari”, uova non totalmente schiuse con piccoli ancora vivi e simili. Si tratta di controlli importanti anche per determinare se le condizioni ambientali dei nidi sono più o meno favorevoli alla nascita delle tartarughine.

È proprio all'interno di un uovo non schiuso che sono state trovate le due tartarughe gemelle, purtroppo mai nate e decedute all'interno del “guscio”. La coppia era in un stadio avanzato dello sviluppo, tuttavia le dimensioni risultano inferiori rispetto a quelle degli altri esemplari. Secondo gli esperti potrebbero essere morte poiché il tuorlo non aveva nutrienti a sufficienza per permettere lo sviluppo di due esemplari. “Ci sono due casi distinti di nascita gemellare tra le tartarughe marine”, ha dichiarato JTP a IFLScience. “I piccoli possono essere gemelli completamente separati o siamesi. La recente scoperta al JTP è stata un caso di gemelli di tartaruga verde completamente separati di uguali dimensioni, che condividevano un sacco vitellino comune. I gemelli erano tra le 5 uova non schiuse di una covata di 105 uova ricollocate nel nostro vivaio”, hanno dichiarato gli esperti.

“I gemelli sono un evento naturale nella fauna selvatica, ma la probabilità che accada è bassa ed è piuttosto raro tra le tartarughe marine”, hanno scritto in un post su Facebook i biologi del Juara Turtle Project. “I gemelli possono verificarsi quando una sacca di tuorlo fecondata si divide in due embrioni separati, o quando due o più sacche di tuorlo sono fecondate da spermatozoi diversi allo stesso tempo. Nel nostro caso, questi gemelli sembrano essere due embrioni separati che condividono una sacca di tuorlo. Purtroppo questi gemelli non ce l'hanno fatta ad arrivare in mare con gli altri compagni della covata. Abbiamo deciso di preservarli per scopi educativi”, hanno aggiunto gli esperti. In precedenza i volontari del JTP hanno trovato tartarughe marine con vari difetti congeniti, come leucismo e albinismo, ma anche un caso di gemelli siamesi, con le tartarughine attaccate per la testa.

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