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Questa falena l’hanno chiamata ‘Donald Trump’ e il perché fa molto ridere

I ricercatori hanno scoperto una nuova specie di falena e le hanno dato il nome di Donald Trump, neo Presidente degli Stati Uniti. I motivi di questa scelta sono molto divertenti.
A cura di Zeina Ayache
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Gli scienziati stanno cavalcando l'onda dell'umorismo. Dopo il ragno Grifondoro (la cui forma ricorda proprio quella del Cappello Parlante di Harry Potter), adesso ad un nuovo animale è stato attribuito un nome piuttosto divertente. Signore e Signori, ecco a voi la Falena Donald Trump. Il perché di questa scelta vi farà sicuramente sorridere. Ma partiamo dal principio.

Il biologo evoluzionista Vazrick Nazari ha scoperto una nuova specie di falena grande tra i 7 e i 12 millimetri che si trova in Arizona, Messico e California. Appartenente al genere Neopalpa, questa falena è dotata di caratteristiche fisiche uniche: messa a confronto con altre falene dello stesso genere, quella appena scoperta presenta infatti dei genitali più piccoli. Ma non è tutto. Basta infatti osservare l'insetto per notare un altro particolare che ci ricorda inevitabilmente Trump: l'acconciatura.

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La Neopalpa donaldtrumpi ha infatti una folta ‘chioma' che per colore e aspetto ricorda moltissimo quella iconica del neo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che in questi mesi è stata protagonista di infiniti meme.

Ma perché dare ad una falena il nome di Donald Trump? L'innocente creatura, stiamo parlando della Neopalpa, è stata ‘utilizzata' dal ricercatore per stimolare una riflessione più ampia: quella cioè della necessità di dare il via a progetti di conservazione degli ecosistemi americani. C'è da dire infatti che Trump non si è presentato come il Presidente più attento all'ambiente di sempre, anzi, ricordiamo tutti le sue teorie complottiste sul riscaldamento globale che, a suo dire, sarebbe una bufala cinese.

Non sappiamo se questa nuova specie di falena potrà sensibilizzare il Presidente, sicuramente però ha attirato la nostra attenzione e chi ha regalato un sorriso mentre ci insegnava qualcosa di nuovo.

[Foto copertina di Vazrick Nazari]

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