Quando le bufale uccidono: curcuma in vena e neuropatia
Si può morire a causa di un eczema, ovvero nel tentativo di curarselo attraverso i cosiddetti "rimedi naturali", mediante la pratica di medicine "alternative". Parliamo del caso di Jade Erick (San Diego, California), morta a trent'anni a seguito di una iniezione a base di curcuma. Si era affidata alle cure di un naturopata.
Cos'è la naturopatia? Detta anche naturopatica, è una pseudo-scienza, vale a dire che ad oggi chi ne sostiene la validità non è riuscito a dimostrarlo mediante il metodo scientifico, pubblicando i suoi risultati su riviste di settore che praticano la peer review: la verifica da parte di altri studiosi della validità degli studi scientifici prima di pubblicarli. Vi sono anche pseudo-scienze pericolose come quelle mediche, nella misura in cui allontanano il paziente dalle cure mediche reali, assumendole come terapie principali e non palliative nella piena consapevolezza di assumere dei placebo. Secondo i sostenitori della naturopatia la guarigione di molte malattie può avvenire attraverso la naturale capacità di auto-guarigione dell'organismo – con non poco disdegno verso farmaci e chirurgia – imposti da un complotto delle aziende farmaceutiche. Tale processo di guarigione sarebbe invece possibile attraverso diverse terapie: "cromopuntura", "floriterapia" e "igienismo". Tutto molto suggestivo, se non fosse per il fatto che molti esponenti di questa pseudo-medicina promettono di curare anche i tumori.
Cosa c'entra la curcuma? Questa sostanza presente nel curry è stata già oggetto di diverse disquisizioni pseudo-scientifiche riguardo alle sue presunte proprietà anti-cancro. Esiste anche una particolare bevanda a base di curcuma che promette di eliminare i tumori. La Curcuma longa è il vegetale da cui è possibile estrarre la "curcumina" un principio attivo che potrebbe anche avere proprietà utili in medicina, ma non possiamo accomunare una sostanza agli alimenti che la contengono. I colleghi di Butac hanno scovato uno studio molto interessante dove si evince che in determinati soggetti l'assunzione di curcuma potrebbe invece causare dei tumori. Anche in questo caso però occorre essere prudenti.
Perché iniettarsi la curcuma in vena? Di una cosa possiamo essere certi: se assumere oralmente la curcuma è inutile a scopo anti-tumorale, iniettarsela potrebbe essere fatale, come purtroppo è stato recentemente dimostrato. Le indagini sono ancora in corso: Jade sarebbe morta a seguito di un infarto dovuto alla reazione avversa avuta a seguito di una iniezione a base di curcuma in vena. Come riporta anche l'Independent, esistono diversi siti che snobbano le cure mediche "ufficiali" in favore della naturopatica, dove si vantano gli effetti benefici della curcuma, anche quando assunta per via introvenosa. Per quanto possa servire ricordiamo che Google non è né un ospedale, né una farmacia. Comunque la si pensi chiedere al proprio medico è sempre la scelta migliore.