Prima diagnosi di “polmonite da piumino”: causata dalle piume d’oca in cuscini e trapunte
Per la prima volta è stata diagnosticata una “polmonite da piumino” (eather duvet lung – FDL) a un uomo che aveva acquistato un piumino contenente vere piume d'oca. Le polveri liberate dalla coperta hanno innescato nei suoi polmoni una grave reazione infiammatoria da ipersensibilità, che avrebbe potuto essergli persino fatale. Per mesi, infatti, l'uomo è apparso sempre più affaticato, manifestando difficoltà respiratorie tali da non permettergli di fare più di qualche passo prima di doversi sedere o sdraiare. Il suo caso è stato trattato dai medici dell'Ospedale Victoria di Kirkcaldy e dell'Aberdeen Royal Infirmary, Regno Unito.
Tutto è iniziato nell'inverno del 2016, quando l'uomo, uno scozzese di 43 anni, ha deciso di acquistare un piumino con vera piuma d'oca per proteggersi dai rigori dell'inverno. Poco dopo ha iniziato a sperimentare un forte malessere e un'inusuale sensazione di stanchezza, che sono peggiorati col passare delle settimane. Naturalmente non immaginava che la sua salute fosse stata messa a repentaglio proprio dal piumone. Recatosi al pronto soccorso, i medici dell'Aberdeen Royal Infirmary guidati dal dottor Struan WA Wilkie3 lo hanno sottoposto a esami radiografici, che hanno rilevato nei polmoni un motivo a “mosaico smerigliato” tipico delle polmoniti da ipersensibilità o alveoliti allergiche. I test funzionali hanno evidenziato che il trasferimento dei gas operato dai suoi polmoni risultava fortemente compromesso, inoltre le analisi del sangue hanno rilevato una forte presenza di precipitine aviarie.
Sulla base di questi risultati, i medici coordinati dal professor Patrick Liu-Shiu-Cheong della divisione di Medicina Repiratoria hanno chiesto al paziente se avesse uccelli a casa; dalla risposta negativa si è arrivati pian piano all'individuazione dell'esatta fonte del malessere. Gli autori del case report sulla “polmonite da piumino”, pubblicato sull'autorevole rivista scientifica British Medical Journal, hanno sottolineato che gli operatori sanitari, in presenza di condizioni respiratorie, sono invitati a chiedere ai pazienti se hanno o meno animali a casa, in particolar modo uccelli. Ma in base alla loro esperienza queste “indagini” non vengono estese all'uso di piumini o cuscini contenenti vere piume d'oca, dunque raccomandano che tali domande debbano sempre essere poste dagli specialisti.
Una volta identificata la fonte del malessere e rimossa dal letto, il paziente scozzese ha manifestato un rapido miglioramento, e grazie al supporto di farmaci corticosteroidi è completamente guarito, come indicato dai medici.