Perché Trump è la cosa peggiore che potesse capitare alla Terra
Donald Trump è il 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America. “Non fatelo sapere a DiCaprio” verrebbe subito da dire. Perché? Perché Mr. Trump, per come si è posto in questi anni e durante la campagna elettorale, non può certo essere definito un amico del nostro Pianeta, anzi, leggendo i suoi tweet e ascoltando i suoi discorsi, risulta evidente il rischio a cui stiamo andando incontro ora che è davvero al potere. Vediamo insieme perché Trump potrebbe essere un vero e proprio problema per la Terra, e per noi che ci viviamo.
Il riscaldamento globale è una “bufala”
Correva l'anno 2012, esattamente il 6 novembre, quando Trump scrisse su Twitter “The concept of global warming was created by and for the Chinese in order to make U.S. manufacturing non-competitive” (Il concetto di riscaldamento globare è stato creato da e per i cinesi in modo da rendere l'industria america non competitiva). A quanto pare secondo Trump il riscaldamento globale è una bufala e a dimostrazione delle sue convinzioni riporta, attraverso altri tweet, i casi di basse temperature registrate in alcuni Paesi degli USA. Forse il Presidente non sa che direttamente connesso al concetto di “riscaldamento globale” c'è anche quello di “cambiamenti climatici”. Ad oggi infatti le estreme temperature che si registrano (calde come fredde), le abbondanti piogge o la siccità sono un effetto diretto del riscaldamento del Pianeta che sta portando ad una modifica preoccupante del clima.
Addio accordo di Parigi
Non sorprende che Trump sia contrario all'accordo di Parigi siglato in occasione del COP21. In un suo discorso ha dichiarato “We’re going to cancel the Paris Climate Agreement and stop all payment of U.S. tax dollars to U.N. global warming programs” (Cancelleremo l'accordo di Parigi sul clima e fermeremo tutti i pagamenti utili a finanziare i programmi delle Nazioni Unite contro il riscaldamento globale). Perché mai un uomo che non crede al riscaldamento globale dovrebbe accettare di investire il denaro del Paese che governa per ridurne l'impatto sull'ambiente? Effettivamente il ragionamento non fa una piega. Purtroppo però Trump parte, come già abbiamo visto, da una convinzione errata. Caro Donald, a tutti noi piacerebbe che il riscaldamento globale fosse una bufala, purtroppo però è la dura realtà. Niente panico. Trump non può impedire l'accordo sul clima, ma di certo può rallentarne l'applicazione e dare un segnale di contrasto ad un progetto che, per la prima volta nella storia, vedeva i Paesi di tutto il mondo (o quasi) uniti per salvare il Pianeta. Un rallentamento in questo momento non è accettabile: stiamo infatti già rischiando il punto di non ritorno per quanto riguarda le emissioni di CO2 e l'incremento delle temperature oltre i 2 gradi.
Petrolio, emissioni e inquinamento
Non finisce qui. Donald Trump ha dichiarato anche di voler cancellare il Climate Action Plan di Obama, quel piano rivoluzionario che dovrebbe permettere agli USA di ridurre del 32% le emissioni di CO2 entro il 2030, incrementare la produzione di energia pulita, creare posti di lavoro e contrastare i cambiamenti climatici. Trump ha affermato di voler tagliare i costi, o meglio, di voler risparmiare i 100 miliardi di dollari stanziati contro i cambiamenti climatici per investirli in infrastrutture in America che possano portare energia e acqua pulita, non ha però specificato come.
Le cinque bufale che hanno contribuito alla vittoria di Trump
Insomma, Donald Trump in questi anni non si è dimostrato favorevole ai piani globali utili ad evitare il disastro ambientale che si preannuncia a causa del riscaldamento globale, ma nella vita “mai dire mai”, dopo un Presidente nero ed uno arancione, forse dobbiamo sperare in uno “verde”.