Perché il volo delle colombe ai matrimoni dovrebbe essere vietato?

Quello che per molti rappresenta il giorno più bello della vita, per altri può invece significare un trauma oltre che un generale pericolo per il nostro ecosistema. Perché? Avete presente l'usanza di acquistare per poi liberare in volo le colombe, simbolo dell'amore e delle fedeltà? Secondo il Times di Londra, questo rito potrebbe avere conseguenze negative sull'ecosistema e sulla salute degli stessi animali che, improvvisamente, si trovano a vivere liberi, dopo essere stati cresciuti in allevamento. Ma andiamo per punti.

Le colombe acquistate per essere liberate durante le cerimonie (matrimoni, funerali, compleanni ecc) in teoria dovrebbero essere addestrate. Questo significa che, una volta terminato lo ‘spettacolo', dovrebbero ritornare dall'addestratore che potrà così ‘riutilizzare' per altri eventi. Purtroppo però, visti i costi, non tutti i futuri sposi si affidano ai professionisti, ma preferiscono acquistare volatili, ad esempio online, che non sono stati addestrati e che quindi, una volta liberati, sono destinati a vivere e trovare spazio nel contesto in cui hanno preso il volo.

In un certo senso, queste ultime colombe possono sembrarci più fortunate, visto che effettivamente hanno l'opportunità di vivere libere e non in allevamenti come quelle addestrate. Ma questa ritrovata libertà è dannosa per l'ecosistema, come avviene in generale quando animali esterni all'equilibrio dell'ambiente vengono introdotti forzatamente.

Secondo il Times, ci sono conseguenze negative sono sia da un punto di vista delle risorse (cibo, nidi o spazio vitale), visto che le centinaia di colombe che ciclicamente vengono liberate vanno ad introdursi in un contesto in cui vivono già altri volatili, o animali in generale, sia dal punto di vista della sicurezza, non abituate all'ambiente in cui si ritrovano, rischiano infatti di essere pericolose per loro stesse.

È vero, forse non si tratta di un danno ambientale stravolgente, ma viene comunque da chiedersi se sia necessario, o quanto sia necessario, alimentare il mercato degli allevamenti di colombe, o peggio ancora quello delle colombe in generale, per un nostro vezzo. Al di là delle questioni di gusto, che a noi non interessano, dovremmo però riflettere su come l'essere umano riesca a trasformare gli animali e le piante che ha intorno a sé in meri prodotti utili al proprio interesse non considerandone le necessità specie-specifiche e riducendosi, ancora una volta, a minaccia per l'ecosistema, già fortemente messo in crisi dall'inquinamento antropico che ci ha portati alla sesta estinzione di massa.