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Perché i cani mordono?

Quando parliamo di “aggressione” da parte di un cane, dobbiamo chiederci cosa lo abbia spinto a mordere e di chi sia realmente la responsabilità.
A cura di Zeina Ayache
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I cani utilizzano la bocca come noi le mani
I cani utilizzano la bocca come noi le mani

I cani mordono. È un dato di fatto. Ciò che però dimentichiamo, o non vogliamo ammettere, è il perché. Quando leggiamo sui giornali di un'aggressione ciò che ci spaventa è l'atto in sé, ma dovremmo sempre chiederci cosa abbia portato quel determinato cane a mordere, inoltre dobbiamo domandarci come sia stato il morso. Ma non è tutto. Ci sono altri elementi che dovrebbero interessarci se decidiamo di condannare un cane: Dove e come viveva? Come è stato educato? Chi ha morso? In quale circostanza?

Perché il cane morde?

Possono sembrare informazioni inutili quando il bambino protagonista della vicenda ormai è stato azzannato e condannato ad avere cicatrici sul suo volto, eppure sono fondamentali per evitare che certe situazioni possano avvenire nuovamente in futuro. Conoscere i cani, avere consapevolezza della loro natura è ciò che ci permette di convivere con loro nel rispetto e nella tranquillità che nulla di male possa avvenire. Ma allora perché un cane morde? I motivi principali sono:

  • difendere il territorio
  • difendere sé stesso
  • difendere il proprio cibo o i propri “giochi”
  • difendere il proprietario

Bocca e pollice opponibile

Partiamo dal presupposto che la bocca per il nostro cane ha la stessa utilità che hanno per noi le mani, è uno strumento per comunicare non solo per via sonora, ma anche per contatto. Una madre, ad esempio, “tocca” i propri cuccioli con la bocca, per spostarli, per leccarli (e quindi per renderli consapevoli del proprio corpo), per fermarli e per insegnargli come utilizzare il morso. Questo termine ci spaventa, ma potrebbe essere paragonato ad una spinta che noi diamo a qualcuno che ci sta troppo addosso e che vogliamo allontanare.

La responsabilità del cane

I cani amano vivere in famiglia
I cani amano vivere in famiglia

Il cane ha morso il signore che ha provato a togliergli il cibo di bocca, il cane ha morso la bambina sconosciuta che gli ha infilato le dita nelle orecchie mentre dormiva, il cane ha morso il passante che, senza conoscerlo, gli ha strapazzato la testa, il cane ha morso la signora che ha cercato di allontanarlo prendendolo a bastonate: questi sono solo alcuni esempi di situazioni che potrebbero portare Fido a mordere. Chi dovremmo considerare colpevole? L'essere umano tende ad additare il cane come "aggressore" definendolo “un animale e come tale imprevedibile” o, al massimo, si accusa il proprietario, ma difficilmente ci si chiede se la responsabilità non sia di chi si è preso il morso. Le reazioni dei cani a situazioni simili non sono sempre le stesse ovviamente. Ci sono cani che lascerebbero il cibo alla persona che cerca di prenderglielo o altri che si sveglierebbero spaventati e si allontanerebbero dalla bambina dispettosa. I cani, proprio come gli esseri umani, hanno personalità differenti, non sono robot addestrati che possono essere preimpostati a reagire sempre e comunque allo stesso modo, per questo ciò che dobbiamo considerare è anche il percorso di vita del cane.

Dove e come vive un cane?

Un cane che cresce alla catena chiuso in un recinto ha più difficoltà a condividere le proprie risorse e i propri spazi con gli estranei, che sia anche il figlio di famiglia, rispetto al cane cresciuto in casa al quale è stato insegnato in concetto di condivisione. Ma questo non significa che uno sia peggio dell'altro. Prima di condannare un cane, chiediamoci dunque se non stesse semplicemente facendo ciò per cui è stato cresciuto: la guardia, ad esempio.

Come morde un cane?

Il morso del cane può essere solo un avvertimento
Il morso del cane può essere solo un avvertimento

Un altro elemento che spesso viene dimenticato quando si racconta un caso di aggressione è il tipo di morso. Può sembrare superficiale, ma è invece importante poiché i cani mordono anche solo per dare un avvertimento: si irrigidiscono, ringhiano e poi pinzano. Questo significa che il cane non vuole bucare la persona, ma solo avvertirla e fermarla. Un vero e proprio stop simile ad una mano sul petto del nostro interlocutore. Purtroppo nel caso di bambini, vista la loro fragilità, i denti del cane possono finire per bucare rendendo la situazione molto più tragica. Inoltre l'altezza dei bimbi rispetto a quella del cane implica che sia più probabile che lui colpisca al volto, mentre negli adulti ad essere preso di mira sarebbe il polpaccio.

Cani e bambini?

Il cane è il migliore amico dell'uomo è vero, ma questo non significa che nasca “imparato”, l'educazione di base è compito dei proprietari che devono prevedere un percorso per Fido, ma anche (e forse soprattutto) per le persone che vivranno sotto il suo stesso tetto, bambini e nonne compresi. QUI potete trovare alcuni consigli su come gestire al meglio la loro convivenza.

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