Pendle Hill, la collina delle streghe

Le affascinanti e misteriose campagne inglesi e una collina, Pendle Hill leggermente isolata in posizione di Nord Ovest che conserva quasi intatta la sua naturale bellezza; e poi i racconti, quelli di quattro secoli fa che aleggiano su quei luoghi, storie che parlano di processi, di fanatici religiosi e di stregoneria, di corpi che penzolano dalle forche e di incantesimi pronunciati nel cuore della notte, echeggiando altri luoghi dell'isola chiamata Gran Bretagna, quelli in cui le streghe annunciano le proprie profezie a Macbeth. 

A tutti questi elementi, che già di per sé sarebbero sufficienti a tessere le trame della storia gravida di folklore della terra britannica, una recente scoperta archeologica porta qualche tratto caratteristico in più. Nel corso di alcuni lavori riguardanti la rete idrica locale, al di sotto di una collina erbosa chiamata Lower Black Moss, sono venuti fuori i resti di un cottage sepolto al cui interno è stato rinvenuto un gatto mummificato, murato, forse vivo o forse morto, e conservato da una stanza sigillata.

La notizia è stata riportata dal Guardian che sottolinea che: «È noto come la pratica di murare un gatto, con l'animale qualche volta ancora vivo, fosse una precauzione risalente al medioevo contro gli spiriti malvagi. La tradizione è sopravvissuta nei secoli successivi in aree remote, come quelle poste lungo i monti Pennini». Certamente il ritrovamento gioca un ruolo importante nella ricostruzione storica del processo che, nel 1612, si svolse a Pendle Hill e che vide la condanna a morte di dieci persone, accusate tutte di stregoneria.

Difficile, se non impossibile, infatti, è stabilire se esisteva effettivamente una cospirazione locale legata all'occultismo o, più semplicemente, se un manipolo di terrorizzati erboristi e farmacisti venne aggredito ed ucciso con l'appoggio della comunità, dopo aver subito un infamante processo, per ragioni religiose, per faide interne o per motivi economici; come accade ogni qual volta che si cerca di comprendere le reali cause che hanno portato ad una persecuzione di qualunque tipo. Ad ogni modo, Pendle Hill, nel Lancashire, è diventata da allora il «paese delle streghe» nel folklore locale; lo stesso folklore che attribuisce al gatto un prestigioso ruolo privilegiato, accanto alle megere.

Secondo gli archeologi il sito potrebbe essere addirittura la celebre Malkin Tower il luogo in cui, secondo la storia o la leggenda, 3 stregoni e 17 streghe avrebbero complottato per tramare un'azione criminosa: far saltare in aria il Castello di Lancaster dove una donna di 85 anni e sua figlia erano state rinchiuse con l'accusa di aver venduto l'anima al diavolo. Se gli studiosi saranno fortunati, troveranno altri reperti, resti alimentari e anche rifiuti, su cui lavorare per poter conoscere meglio una parte così importante del passato di quella terra. Come ha riconosciuto Frank Giecco che ha diretto gli scavi archeologici:

È come scoprire una piccola Pompei. Noi abbiamo raramente l'opportunità di lavorare su qualcosa di ben conservato. Appena abbiamo iniziato a scavare abbiamo rinvenuto le sommità delle porte ed abbiamo compreso di aver trovato qualcosa di di speciale. L'edificio è un microcosmo in cui si leggono gli splendori ed il declino di quest'area, dai tempi delle streghe di Pendle Hill, fino all'era industriale. Ci sono tutti gli strati della storia locale proprio dinanzi ai vostri occhi.