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Orologio dell’Apocalisse: mancano solo 2 minuti alla fine del mondo

Gli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists ed esperti di geopolitica hanno deciso di non aggiornare le lancette del Doomday Clock, l’orologio dell’Apocalisse, lasciandole a 2 minuti dalla fine del mondo come nel 2018. L’orologio, ideato in risposta ai primi test nucleari, indica quanto l’essere umano si sta avvicinando all’autodistruzione.
A cura di Andrea Centini
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Le lancette del Doomsday Clock, l'orologio dell'Apocalisse, restano ferme ad appena 2 minuti dalla mezzanotte, cioè alla fine del mondo, alla distruzione dell'umanità. Segna lo stesso orario del 2018, quando le lancette furono spostate in avanti di 30 secondi rispetto al 2017, principalmente a causa della tensione tra USA e Corea del Nord e per le politiche poco lungimiranti in tema ambientale di Donald Trump, il 45° presidente degli Stati Uniti d'America.

Minuti contati. Il fatto che non non ci siano state variazioni rispetto allo scorso anno non è certo una buona notizia, tanto meno un segno di stabilità, come tengono a precisare gli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists, che ogni anno si riuniscono assieme ad esperti di geopolitica per aggiornare l'orologio. Esso rappresenta un simbolo, un monito, e indica quanto l'essere umano si sta avvicinando all'autodistruzione a causa dei propri comportamenti scellerati. Proliferazione delle armi nucleari e rischio di guerre, effetti devastanti dei cambiamenti climatici, diffusione della pericolosa disinformazione con le “fake news” sono tutti fattori che hanno concorso a mantenere le lancette del Doomsday Clock così vicine all'ora X.

Il nuovo anormale. Gli esperti del Bulletin of the Atomic Scientists, in occasione della presentazione del nuovo aggiornamento dell'orologio, hanno coniato un termine per definire l'epoca in cui stiamo vivendo, ovvero “il nuovo anormale”. Più a lungo i cittadini e i leader politici vivranno spensieratamente in questa realtà anormale, disinteressandosi ad esempio degli effetti catastrofici dei cambiamenti climatici, e più probabilmente saremo costretti a sperimentare “l'impensabile”. Sebbene i venti di guerra tra USA e Corea del Nord si siano assopiti, i rapporti tra gli americani e i russi – che dispongono del 90 percento degli arsenali nucleari – sono peggiorati sensibilmente, dando vita a una nuova Mentalità da Guerra Fredda. Se a questo aggiungiamo le tensioni geopolitiche su vari fronti – basti pensare alla complessa situazione in Siria – e lo scioglimento dei ghiacci sempre più drammatico, non si può che tratteggiare un futuro a tinte fosche. Ecco perché il Doomsday Clock è rimasto a 2 minuti dalla mezzanotte.

A un passo dalla fine. L'orologio dell'Apocalisse fu ideato da un gruppo di scienziati in risposta ai primi test nucleari, e dal 1947, quando le lancette furono fissate a 7 minuti dalla mezzanotte, indica quanto ci stiamo avvicinando alla nostra fine. Col passare del tempo le lancette sono state spostate avanti e indietro, alternando momenti di relativa tranquillità (nel 1991 si trovavano a 17 minuti dalla mezzanotte) ad altri drammatici, come quelli che stiamo vivendo in questo periodo.

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