Orologio dell’apocalisse: la fine è più vicina ‘grazie’ a Trump, mancano 2 minuti e mezzo
L'orologio dell'apocalisse, il cosiddetto Doomsday Clock, è sempre più vicino alla mezzanotte, alla fine del mondo, e il principale responsabile di questa accelerazione è il 45° Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, che ha spinto gli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists a portare in avanti le lancette di altri 30 secondi rispetto al 2016: ora mancano infatti soltanto 2 minuti e 30 secondi. “Mai prima d'ora si era deciso di anticipare l'orologio in gran parte a causa delle dichiarazioni di una sola persona – hanno sottolineato David Titley e Lawrence M. Krauss, due scienziati appartenenti al Bulletin of the Atomic Scientists – ma quando quella persona è il nuovo presidente degli Stati Uniti, la situazione cambia radicalmente”.
In realtà non c'è da stupirsi per la decisione presa dagli studiosi, molti dei quali premi Nobel, poiché da quando Donald Trump ha iniziato la sua cavalcata verso la Casa Bianca, sono state numerose e spiazzanti le dichiarazioni che hanno messo nel mirino i delicati equilibri ambientali. La più clamorosa è indubbiamente quella sul riscaldamento globale, una “bufala inventata dai cinesi” che potrebbe portare gli Stati Uniti fuori dallo storico accordo sul clima di Parigi del 2015, ma ciò che sta preoccupando veramente sono i primi fatti, le prime firme. È di queste ore l'annuncio dell'approvazione di un oleodotto di 1.100 miglia che attraverserà quattro stati ma soprattutto le terre sacre di Sioux, un progetto bloccato da Obama per il concreto rischio di inquinamento di alcuni laghi incontaminati, come quello di Oahe.
L'orologio dell'apocalisse è un simbolo ideato da un gruppo di scienziati come risposta ai primi test nucleari, e rende efficacemente l'idea di quanto la nostra specie si stia indirizzando verso l'autodistruzione, tra inquinamento, proliferazione di arsenali potenzialmente catastrofici e decisioni scellerate in tema ambientale. Lo scorso anno il Doomsday clock era a tre minuti dalla mezzanotte, mentre nel 1997 le lancette erano posizionate a 17 minuti, sottolineando una situazione decisamente più tranquilla dell'attuale. Trump ha fatto fare un balzo in avanti di altri 30 secondi, e pur non avendo raggiunto il record toccato dall'orologio quando fu testata la prima bomba H, ci sono innanzi almeno altri quattro anni affinché ciò possa accadere.
[Immagine di Bulletin of the Atomic Scinetist]