432 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ora sappiamo perché i cani inclinano la testa di lato

Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Eötvös Loránd di Budapest che hanno cercato di capire i motivi dietro a questo comportamento. Secondo gli studiosi, potrebbe essere correlato alla presenza di stimoli uditivi: “L’azione potrebbe aiutarli a sentire e interpretare le richieste degli umani”.
A cura di Valeria Aiello
432 CONDIVISIONI
Immagine

Ci sono comportamenti che toccano le corde del cuore. Sguardi, espressioni, sorrisi, ma anche azioni, non necessariamente umane. Una su tutte, quella che potrebbe quasi sembrare un riflesso incondizionato, ma che la nostra sensibilità percepisce come una sorta di approccio interrogativo. E pare sia proprio così, quando parliamo di cani e della loro adorabile abitudine di inclinare la testa quando ci ascoltano. Ma cosa vorranno mai dirci quando ci scrutano con la testa piegata di lato? E cosa realmente significa questo loro comportamento? Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università Eötvös Loránd di Budapest, che hanno cercato di comprendere cosa indichi questo atteggiamento, suggerendo che il movimento della testa può aiutare i cani a sentire ed elaborare le informazioni più facilmente.

In uno studio, pubblicato su Animal Cognition, i ricercatori hanno studiato la frequenza e la direzione di questo comportamento in risposta a una specifica richiesta umana, ovvero quando il proprietario chiede al cane di recuperare un giocattolo pronunciandone il nome. “Lo abbiamo analizzato dopo aver compreso che accade spesso quando i cani ascoltano i loro proprietari” ha spiegato Andrea Sommese del Family Dog Project presso l’Università Eötvös Loránd e autore principale dello studio.

Per comprendere le ragioni di questo atteggiamento, i ricercatori hanno analizzato i video di uno studio precedente, che esaminava la memoria dei giocattoli nei cani. Durante il test, i giocattoli sono stati collocati in una stanza e il proprietario e lo sperimentatore in un’altra, prima che il proprietario chiedesse al cane di prendere un giocattolo specifico pronunciandone il nome. Dei 40 cani testati, 33 sono risultati essere non in grado di imparare il nome di nemmeno due giocattoli, mentre 7 sono stati capaci di apprendere più facilmente i nomi. In questi stessi cani, classificati come Word Learner (in grado di apprendere le parole), è stata osservato anche il regolare movimento della testa di lato in seguito alle richieste del proprietario, e ciò ha spinto il team di ricerca a eseguire altri due test per valutare la sola inclinazione del capo.

Questi esperimenti, durati oltre 24 mesi, hanno confermato che i cani sembrano avere un lato preferito quando si tratta di inclinare la testa. “Sembra che ci sia una relazione tra il successo di recuperare un giocattolo e le frequenti inclinazioni del capo quando i cani ascoltavano il nome del giocattolo – a precisato Shany Dror, coautrice dello studio – . Ecco perché suggeriamo un’associazione tra l’inclinazione della testa e l’elaborazione di stimoli uditivi rilevanti e significativi”.

432 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views