Oggi la falce di Luna danza col pianeta dell’amore Venere: come vedere il valzer celeste
Questa sera potremo ammirare nel cielo la prima congiunzione astrale del mese di settembre, uno spettacolare danza celeste tra la falce di Luna crescente e il “pianeta dell'amore” Venere. L'evento astronomico avrà inizio all'imbrunire e si concluderà nella prima serata, quando i due oggetti tramonteranno oltre l'orizzonte. Esattamente tra una settimana sarà invece osservabile una triplice congiunzione tra la Luna e i due giganti gassosi del Sistema Solare, il “signore degli anelli” Saturno e il maestoso Giove. La terza e ultima danza celeste del mese non avrà come protagonisti i pianeti, bensì il meraviglioso ammasso stellare delle Pleiadi (le “Sette Sorelle”), che duetterà con la Luna nella tarda serata di sabato 25. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo di oggi 10 settembre.
La danza celeste tra la Falce di Luna crescente e il pianeta Venere di stasera avrà inizio non appena i raggi solari si attenueranno a tal punto da far comparire il pianeta dell'amore nel firmamento. Non ci sarà da attendere molto, poiché Venere è il terzo oggetto più luminoso del cielo dopo il Sole e la Luna (il quarto è Giove). La ragione di questa sua notevole luminosità, oltre alla vicinanza alla Terra, risiede nella sua densa e corrosiva atmosfera, che riflette i raggi solari trasformando il pianeta in una sorta di “faretto”. Questa sera lo troverete a Sud Ovest, appena al di sotto della costellazione della Vergine. La Falce di luna crescente sarà leggermente più in alto e alla sua sinistra, tra la costellazione della Bilancia e quella della Vergine. I due oggetti celesti duetteranno per poco meno di due ore. Il tramonto della Luna, infatti, è atteso alle 21:30 (ora di Roma), dunque la finestra temporale per godersi lo spettacolo sarà limitata ma sufficiente, meteo permettendo.
Per osservare le congiunzioni astrali non serve alcuno strumento, sebbene con un buon binocolo, un piccolo telescopio o una telecamera con teleobiettivo discreto è possibile ammirare alcuni dettagli straordinari. Puntando Venere con un telescopio, ad esempio, ci accorgeremmo che il pianeta presenta le fasi simili a quelle lunari. Fu proprio osservando questo dettaglio col suo cannocchiale che Galileo, all'inizio del 1.600, capì che il pianeta ruotava attorno al Sole e non il contrario, confermando così il sistema eliocentrico teorizzato da Niccolò Copernico decenni prima. Anche la Luna può regalare uno spettacolo meraviglioso se ammirata attraverso uno strumento astronomico: quest'oggi sarà solo una piccola falce, ma sarà comunque possibile osservare i dettagli di crateri, catene montuose e maria, le aree “pianeggianti” come il famoso Mare della Tranquillità.